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Nuovo
- 5%
Formato:
Saggistica - 17x24 cm
Autore:
Mauro Petrassi, Gianluca Liguori
Anno:
2025
ISBN:
9791254653432
Modello:
06LL049
Numero Pagine:
185
Aggiornato a:
Marzo 2025
Argomento:
Contratti e Normativa del Lavoro
GLI STRUMENTI ALTERNATIVI DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE DI LAVORO
descriptionCartaceo
devices E-bookRisoluzione Controversie di Lavoro 2025: La Guida Definitiva - Conciliazione, Mediazione, Arbitrato e Novità "Riforma Cartabia"
Questa guida completa e aggiornata è uno strumento indispensabile per avvocati, consulenti del lavoro e responsabili delle risorse umane che desiderano approfondire gli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie di lavoro, con un focus sulle novità introdotte dalla "Riforma Cartabia".
Cosa troverai in questa guida:
-
Panoramica completa degli strumenti ADR:
- Conciliazione (artt. 410 ss. c.p.c., Legge n. 604/1966, Legge n. 108/1990, D.Lgs. n. 276/2003, D.Lgs. n. 23/2015).
- Arbitrato (artt. 412 ss. c.p.c., artt. 806 ss. c.p.c., Legge n. 300/1970).
- Conciliazione monocratica (art. 11 D.Lgs. n. 124/2004).
- Diffida accertativa per crediti patrimoniali (art. 12 D.Lgs. n. 124/2004).
- Mediazione (D.Lgs. n. 28/2010).
- Negoziazione assistita tra avvocati (D.L. n. 132/2014) - Novità "Riforma Cartabia": applicabilità al diritto del lavoro.
-
Novità "Riforma Cartabia":
- Analisi delle modifiche introdotte dalla riforma del processo civile.
- Focus sull'impatto della riforma sugli strumenti ADR nel diritto del lavoro.
- Approfondimenti sulle nuove opportunità per ridurre i tempi e i costi delle controversie.
-
Guida pratica alla gestione delle controversie:
- Indicazioni operative per l'utilizzo di ciascuno strumento ADR.
- Analisi dei vantaggi e degli svantaggi di ciascuna opzione.
- Consigli pratici per la scelta dello strumento più adatto al caso specifico.
-
Supporto per professionisti:
- Formule utili per la gestione delle controversie.
- Note a piè di pagina con riferimenti dottrinali, giurisprudenziali e di prassi.
- Approfondimenti sulle questioni centrali del dibattito giuridico.
Perché scegliere questa guida:
- Aggiornamento costante: Il testo è costantemente aggiornato con le ultime novità legislative e di prassi, con particolare attenzione alle modifiche introdotte dalla "Riforma Cartabia".
- Approccio pratico: Esempi pratici, schemi riassuntivi e tabelle per facilitare la comprensione e l'applicazione dei concetti.
- Completezza e chiarezza: Un testo completo e di facile consultazione, ideale sia per i professionisti esperti che per chi si avvicina per la prima volta alla materia.
A chi si rivolge:
- Avvocati giuslavoristi: Uno strumento di lavoro indispensabile per la gestione delle controversie di lavoro.
- Consulenti del lavoro: Un valido supporto per la consulenza alle aziende clienti in materia di diritto del lavoro.
- Responsabili risorse umane: Una guida pratica per orientarsi nel complesso sistema degli strumenti ADR.
STRUTTURA DEL LIBRO:
- Capitolo I
- Il regime di disponibilità dei diritti del lavoratore
- 1. Premessa: l’inderogabilità e l’indisponibilità nel diritto del lavoro
- 2. I diritti disponibili
- 2.1. Diritti pienamente disponibili
- 2.2. Diritti assolutamente indisponibili
- 2.3. Diritti relativamente indisponibili
- 3. Gli atti dispositivi: rinunzie e transazioni
- 3.1. La rinuncia
- 3.2. La transazione
- 3.3. La conciliazione
- 3.4. Ulteriori clausole e atti abdicativi
- Capitolo II
- Forme alternative di risoluzione delle controversie di lavoro
- Le “sedi protette”
- 1. La negoziazione assistita nelle controversie di lavoro (art. 2-ter, D.L. n. 132/2014)
- 1.1. Inquadramento
- 1.2. Finalità
- 1.3. Natura
- 1.4. Ambito di applicazione
- 1.5. Procedimento
- 1.6. Effetti
- 2. La conciliazione amministrativa (art. 410 C.p.c.)
- 2.1. Inquadramento
- 2.2. Finalità
- 2.3. Natura
- 2.4. Ambito di applicazione
- 2.5. Sede competente
- 2.6. Procedimento
- 2.7. Effetti
- 3. La conciliazione in sede sindacale (artt. 411, 412-ter C.p.c.)
- 3.1. Inquadramento
- 3.2. Finalità
- 3.3. Natura
- 3.4. Ambito di applicazione
- 3.5. Sede competente
- 3.6. Procedimento
- 3.7. Effetti
- 4. La conciliazione giudiziale (art. 420 C.p.c.)
- 4.1. Inquadramento
- 4.2. Finalità
- 4.3. Natura
- 4.4. Ambito di applicazione
- 4.5. Sede competente
- 4.6. Procedimento
- 4.7. Effetti
- 5. La conciliazione monocratica (art. 11, D.Lgs. n. 124/2004)
- 5.1. Inquadramento
- 5.2. Finalità
- 5.3. Natura
- 5.4. Ambito di applicazione
- 5.5. Sede competente
- 5.6. Procedimento
- 5.7. Effetti
- 6. La conciliazione su diffida accertativa (art. 12, D.Lgs. n. 124/2004)
- 6.1. Inquadramento
- 6.2. Finalità
- 6.3. Natura
- 6.4. Ambito di applicazione
- 6.5. Sede competente
- 6.6. Procedimento
- 6.7. Effetti
- 7. L’arbitrato innanzi la commissione di conciliazione (art. 412 C.p.c.)
- 7.1. Inquadramento
- 7.2. Finalità
- 7.3. Natura
- 7.4. Ambito di applicazione
- 7.5. Sede competente
- 7.6. Procedimento
- 7.7. Effetti
- 8. L’arbitrato sindacale (art. 412-ter C.p.c.)
- 8.1. Inquadramento
- 8.2. Natura
- 8.3. Sede competente
- 8.4. Ambito di applicazione
- 8.5. Procedimento
- 8.6. Effetti
- 9. L’arbitrato ad hoc e la conciliazione in sede arbitrale (art. 412-quater C.p.c.)
- 9.1. Inquadramento
- 9.2. Finalità
- 9.3. Natura
- 9.4. Ambito di applicazione
- 9.5. Sede competente
- 9.6. Procedimento
- 9.7. Effetti
- 10. L’arbitrato in base a clausole compromissorie certificate (art. 31, comma 10, della Legge n. 183/2010)
- 10.1. Inquadramento
- 10.2. Finalità
- 10.3. Natura
- 10.4. Ambito di applicazione
- 10.5. Sede competente
- 10.6. Procedimento
- 10.7. Effetti
- 11. Camere arbitrali presso organi di certificazione (art. 31, comma 12, della Legge n. 183/2010)
- 11.1. Inquadramento
- 11.2. Finalità
- 11.3. Natura
- 11.4. Ambito di applicazione
- 11.5. Sede competente
- 11.6. Procedimento
- 11.7. Effetti
- Capitolo III
- Forme alternative di risoluzione delle controversie di lavoro
- Altre modalità di conciliazione e arbitrato
- 1. La proposta conciliativa di definizione del giudizio in cassazione (art. 380-bis C.p.c.)
- 1.1. Inquadramento
- 1.2. Finalità
- 1.3. Natura
- 1.4. Ambito di applicazione
- 1.5. Procedimento
- 1.6. Effetti
- 2. L’offerta di conciliazione (art. 6 del D.Lgs. n. 23/2015)
- 2.1. Inquadramento
- 2.2. Finalità
- 2.3. Natura
- 2.4. Ambito di applicazione
- 2.5. Sede competente
- 2.6. Procedimento
- 2.7. Effetti
- 3. L’arbitrato a seguito di sanzione disciplinare (art. 7, commi 6-7, della Legge n. 300/1970)
- 3.1. Inquadramento
- 3.2. Finalità
- 3.3. Natura
- 3.4. Ambito di applicazione
- 3.5. Sede competente
- 3.6. Procedimento
- 3.7. Effetti
- 4. La conciliazione obbligatoria per i contratti certificati (art. 80, D.Lgs. n. 276/2003)
- 4.1. Inquadramento
- 4.2. Finalità
- 4.3. Natura
- 4.4. Ambito di applicazione
- 4.5. Sede competente
- 4.6. Procedimento
- 4.7. Effetti
- 5. La conciliazione preventiva per giustificato motivo oggettivo di licenziamento (art. 7 della Legge n. 604/1966)
- 5.1. Inquadramento
- 5.2. Finalità
- 5.3. Natura
- 5.4. Ambito di applicazione
- 5.5. Sede competente
- 5.6. Procedimento
- 5.7. Effetti
- 6. Altri strumenti di conciliazione delle controversie di lavoro (cenni)
- 6.1. La conciliazione sindacale per la stabilizzazione dei
- rapporti di lavoro precario
- 6.2. La conciliazione in materia di discriminazione
- uomo/donna
- 6.3. La consulenza tecnica preventiva ai fini della
- composizione della lite (art. 696-bis C.p.c.)
- 6.4. Gli accordi di natura transattiva nell’ambito dell’azione
- di classe (art. 54, D.Lgs. n. 81/2015)
- 6.5. Gli accordi di natura transattiva nell’ambito dell’azione
- di classe (art. 840- quaterdecies C.p.c.)
- Capitolo IV
- I vizi degli accordi conciliativi e il regime dell’impugnazione
- 1. L’impedimento della decadenza
- 1.1. Termine di impugnazione
- 1.2. Forma
- 1.3. Legittimazione
- 1.4. Effetti
- 2. L’impugnazione dell’atto dispositivo
- 3. L’impugnazione della transazione assistita
- 3.1. Motivi di invalidità ex art. 2113 C.c..
- 3.1.1. Forma
- 3.1.2. Procedimento
- 3.1.3. L’assistenza al lavoratore
- 3.1.3.1 L’effettiva assistenza sindacale
- 3.1.3.2 La sede sindacale
- 3.2. Motivi di nullità
- 3.2.1. L’indisponibilità dei diritti
- 3.2.2. Conciliazione illecita e in frode alla legge
- 3.2.3. Difetto di elementi essenziali della transazione
- 3.2.3.1 La res litigiosa
- 3.2.3.2 Le reciproche concessioni
- 3.2.3.3 L’indeterminatezza dell’oggetto
- 3.3. Motivi di annullamento
- 3.3.1. Vizi del consenso
- 3.3.1.1 L’errore
- 3.3.1.2 La violenza
- 3.3.1.3 Il dolo
- 3.3.2. Incapacità delle parti
- Capitolo V
- Profili fiscali e contributivi
- 1. Profili fiscali
- 1.1. Il quadro normativo: la base imponibile
- 1.2. Redditi da lavoro e imposizione fiscale
- 1.3. Risarcimento del danno e imposizione fiscale
- 1.4. L’indisponibilità dell’obbligazione tributaria
- 2. Profili contributivi
- 2.1. Il principio di armonizzazione della base imponibile
- e le sue eccezioni
- 2.2. L’indisponibilità della obbligazione contributiva
- 3. Profili comuni
- 3.1. La transazione novativa
- 3.2. L’incentivo all’esodo
- 3.3. Il contributo spese legali
- Focus - Le “conciliazioni telematiche”
- 1. L’art. 20 del “Collegato Lavoro” 2024
- Bibliografia
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2025-03-12