

Concordato preventivo biennale persone fisiche 2024-2025
Applicazione in Cloud per l'analisi di convenienza del concordato preventivo biennale delle persone fisiche, aggiornata alle modifiche previste dal Dl 118/2024.
Il decreto legislativo in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale (pubblicato in GU n.43 del 21.02.2024), in attuazione della delega per la Riforma fiscale (Legge n. 111/2023) ha introdotto la disciplina del concordato preventivo biennale (CPB).
Con il decreto legislativo 118/2024 sono state apportate alcune modifiche, tra le quali, la possibilità per i soggetti ISA di applicare, alla differenza tra il reddito concordato e il reddito 2023, una imposta sostitutiva le cui % variano in base al punteggio ISA (per i soggetti forfettari le % sono ridotte al 10%/3%, rispetto al 15%/5%).
L’accesso all’istituto è possibile se si esercita attività d’impresa, arte o professione, si applicano gli ISA e, nell’anno precedente, non si hanno debiti tributari pari o maggiori di 5mila euro. L’Agenzia Entrate proporrà ai contribuenti interessati una soglia di reddito imponibile fissa per gli anni 2024 e 2025 rilevante ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap (la proposta sarà limitata al solo anno 2024 e con riferimento all’imposta sostitutiva, per i soggetti in regime forfettario).
Il CPB produce effetti anche nella sfera previdenziale INPS, quindi per la contribuzione dovuta da artigiani e commercianti o per gli iscritti alla gestione separata, rispetto ai quali il reddito concordato ha piena rilevanza anche ai fini contributivi. Rispetto ai professionisti con cassa privata (commercialisti, avvocati, geometri, ingegneri, veterinari e altre casse), l’orientamento prevalente ritiene non applicabile ai contributi dovuti alle Casse professionali la disciplina del nuovo concordato preventivo biennale, fatta salva la possibilità in capo a ogni ente di assumere una propria e autonoma decisione al riguardo.
L’adesione al CPB comporta:
- l’esclusione dagli accertamenti basati sulla verifica della correttezza e della corrispondenza delle scritture contabili (articolo 39, Dpr n. 600/1973);
- l’accesso di diritto ai benefici premiali specifici del regime Isa.
Non è invece dato sapere, trattandosi di una previsione, quale sia l’eventuale risparmio o aggravio di imposte e contributi a carico del contribuente.
L'applicazione cloud consente quindi, una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia Entrate, di simulare la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2024 e 2025), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casi:
- Ditta individuale
- Lavoratore autonomo
- Soggetto in regime forfettario
Ricordiamo che la valutazione se aderire o meno al concordato, andrà effettuata con molta attenzione e tenendo in considerazione diversi aspetti; l’eventuale risparmio o aggravio di imposte è solo uno degli elementi da valutare.
L'applicazione, per svolgere al meglio la sua funzione, ha adottato dunque alcune semplificazioni. Il suo utilizzo presuppone una adeguata competenza fiscale e previdenziale da parte dell’utente.
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