MANUALE DI DIRITTO PENALE 2024
descriptionCartaceo
Questa edizione del Manuale, pensato sia per lo studente universitario, sia per chi, dopo la laurea, prepara concorsi ed esami, è aggiornata alle molte novità che da maggio 2023 hanno interessato la parte generale del diritto penale.
Tra le novità legislative, va segnalato un decreto che ha apportato alcuni correttivi alla riforma Cartabia (d.lgs. n. 31/2024), intervenendo, tra l’altro, sulla disciplina processuale delle pene sostitutive delle pene detentive brevi. Per effetto di ulteriori interventi di riforma sono stati previsti un nuovo ‘scudo penale’ limitativo della responsabilità per fatti di omicidio colposo o di lesioni colpose commessi nell’esercizio di una professione sanitaria (l. n. 18/2024) ed è stata introdotta una nuova circostanza aggravante comune (art. 61 n. 11 novies c.p.) per i delitti commessi con violenza o minaccia in danno del personale scolastico (l. n. 25/2024). Altre novità hanno interessato l’esecuzione della pena per i minorenni (d.l. n. 123/2023) e il mandato d’arresto europeo (d.l. n. 69/2023).
Quanto alla giurisprudenza, questa edizione del Manuale tiene conto delle più rilevanti sentenze della Corte di cassazione dell’ultimo anno. Tra le pronunce delle Sezioni Unite, si segnalano quelle relative alla finalità di profitto nel furto (sent. n. 41570/2023), al criterio identificativo della ‘violazione più grave’ nel reato continuato (sent. n. 7029/2023) e ai tratti salienti della confisca allargata ex art. 240 bis c.p. (sent. n. 8052/2023).
Particolarmente ricca e rilevante risulta inoltre la recente giurisprudenza della Corte costituzionale. Numerose pronunce della Corte hanno fatto leva sul principio di proporzionalità della pena (sent. n. 120/2023, in tema di estorsione; sent. n. 141/2023, sui vincoli al giudizio di bilanciamento delle circostanze in rapporto alla recidiva reiterata; sent. n. 194/2023, in tema di pene fisse e sanzioni amministrative punitive; sent. n. 197/2023, in tema di ergastolo e omicidio). Altre sentenze hanno riguardato il diritto all’affettività in carcere (sent. n. 10/2024), il principio di precisione, esteso oltre la sfera della ‘materia penale’ (sent. n. 110/2023), il ravvedimento postdelittuoso nell’ambito di associazioni finalizzate al traffico di stupefacenti (sent. n. 201/2023) e la rapina aggravata commessa da un soggetto affetto da vizio parziale di mente (sent. n. 217/2023).