Poteri Del Datore Di Lavoro Alla Luce Delle Moderne Trasformazioni Del Mercato Del Lavoro
Prezzo scontato Nuovo - 15%
Scheda tecnica
Formato:
E-book DRM Adobe - Multiplo Dispositivo
Autore:
Cecilia Catalano, Francesco Lombardo, Dario Montanaro
Anno:
2025
ISBN:
9791254654743
Modello:
06LD286
Numero Pagine:
249
Aggiornato a:
Dicembre 2025
Argomento:
Rapporto di Lavoro e Contrattualistica

POTERI DEL DATORE DI LAVORO ALLA LUCE DELLE MODERNE TRASFORMAZIONI DEL MERCATO DEL LAVORO

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description Cartaceo

Poteri del Datore di Lavoro e Trasformazioni del Lavoro: Analisi Integrata e Contratto Collettivo 

In un mercato del lavoro in profonda trasformazione – segnato dall'Intelligenza Artificiale, dai sistemi digitali e dai modelli flessibili – questo volume, frutto del dialogo della Scuola delle Relazioni Industriali (ASRI) dell'ANCL, offre un'analisi integrata e strategica dei poteri datoriali alla luce dei nuovi scenari produttivi.

Il testo è uno strumento essenziale per imprese, professionisti e istituzioni che cercano un nuovo equilibrio tra efficienza organizzativa, diritti fondamentali e sostenibilità sociale.

Cosa troverai in questa guida strategica:

  • Poteri Datoriali Tradizionali e Digitali: Approfondimento del potere direttivo, di controllo e disciplinare del datore di lavoro nel contesto delle nuove tecnologie.

  • Gestione della Mansione e Professionalità: Analisi della professionalità del lavoratore come parametro essenziale per orientare e contenere i poteri datoriali e guidare i processi di riorganizzazione.

  • Orario di Lavoro e Benessere: Gestione avanzata dell'orario di lavoro, smart working e strategie per la conciliazione vita-lavoro.

  • Performance Management e Produttività: Strumenti per la misurazione della produttività e gestione delle performance, nel rispetto dei limiti di privacy e diritti del lavoratore.

  • Aspetti Disciplinari e Contenzioso: Guida alla prevenzione del contenzioso e all'applicazione delle misure disciplinari nel nuovo contesto normativo e giurisprudenziale.

  • Ruolo della Contrattazione Collettiva: Focus sul ruolo centrale della contrattazione collettiva nazionale nella regolazione dei rapporti di lavoro e nel governo delle relazioni industriali.

Perché scegliere questo volume:

  • Analisi Integrata: Combina rigore teorico, normativa, best practice aziendali e prospettive negoziali.

  • Focus Strategico: Indispensabile per affrontare l'impatto dell'Intelligenza Artificiale e dei sistemi digitali sui rapporti di lavoro.

  • Visione Futura: Sviluppa spunti e strumenti per affrontare con consapevolezza la trasformazione del mondo del lavoro contemporaneo.

A chi si rivolge:

  • Direttori e Responsabili HR (Risorse Umane)

  • Consulenti del Lavoro e Avvocati Giuslavoristi

  • Professionisti e Manager coinvolti nelle Relazioni Industriali

  • Organizzazioni e Istituzioni

STRUTTURA DEL LIBRO:

  • Introduzione
  • SEZIONE I – I POTERI DEL DATORE DI LAVORO TRA PROFILI NORMATIVI, CONTRATTUALI E GIURISPRUDENZIALI
  • La natura e l’evoluzione dei poteri datoriali nel diritto del lavoro
  • 1. Il fondamento giuridico del potere nel rapporto di lavoro
  • 2. Evoluzione storica e tecnologica dei poteri datoriali
  • 3. La sfida contemporanea: potere e diritti
  • 4. L’indagine sui poteri del datore di lavoro
  • Potere direttivo e modalità di organizzazione del lavoro: il lavoro agile nel sistema privato
  • 1. Il lavoro agile e l’affermarsi del contratto individuale nell’organizzazione aziendale
  • 1.1. Il lavoro agile e i suoi luoghi
  • 2. Il lavoro agile transnazionale e la retribuzione 
  • 3. Il lavoro agile, il contratto individuale e la fissazione degli obbiettivi 
  • 4. Il lavoro agile e la sicurezza
  • 5. Il lavoro agile e la subordinazione
  • 6. Il lavoro agile e l’epidemia
  • 7. La prima giurisprudenza sul lavoro agile
  • Il potere di controllo alla luce delle nuove tecnologie produttive: quali limiti?
  • 1. Digitalizzazione della produzione e controllo a distanza del lavoratore
  • 2. I limiti all’utilizzo dei dati raccolti (legittimamente) dagli strumenti tecnologici
  • 2.1. L’accordo sindacale per l’installazione degli strumenti di controllo
  • 2.2. L’adeguata informativa e il rispetto della privacy
  • 2.3. La prassi amministrativa 
  • 3. Sull’adeguata informativa
  • 4. La giurisprudenza e l’utilizzabilità dei dati
  • 5. Riflessioni conclusive
  • Il potere disciplinare del datore di lavoro: procedimento e prassi giurisprudenziale
  • 1. Inquadramento normativo
  • 2. La natura giuridica del potere disciplinare
  • 3. La classificazione delle sanzioni disciplinari
  • 3.1. Le sanzioni conservative
  • 3.2. Le sanzioni espulsive
  • 4. I principi per l’irrogazione delle sanzioni
  • 4.1. Il principio di proporzionalità
  • 4.2. Il principio di gradualità
  • 4.3. La recidiva
  • 4.4. Il principio di trasparenza tramite il codice disciplinare
  • 4.5. L’obbligo di pubblicità
  • 4.6. Eccezioni all’obbligo di pubblicità
  • 5. Il procedimento disciplinare
  • 5.1. La contestazione disciplinare e suoi requisiti
  • 5.2. La forma scritta
  • 5.3. L’immediatezza e la tempestività
  • 5.4. La specificità della contestazione
  • 5.5. L’immutabilità della contestazione
  • 5.6. Il contraddittorio
  • 5.7. Il diritto di difesa
  • 5.8. L’accesso alla documentazione
  • 6. L’irrogazione della sanzione e sua impugnativa
  • 6.1. Termini di irrogazione e sospensione cautelare
  • 6.2. I vizi della procedura e le impugnative
  • Orario di lavoro e flessibilità nella contrattazione collettiva
  • 1. Premessa
  • 2. Inquadramento normativo 
  • 3. Orario normale di lavoro 
  • 3.1. Orario normale giornaliero
  • 3.2. Riposi 
  • 3.3. Pause
  • 3.4. Orario massimo
  • 3.5. Il lavoro straordinario 
  • 3.6. Il lavoro notturno 
  • 3.7. Riposi 
  • 4. Flessibilità
  • 4.1. Orario multiperiodale 
  • 4.2. Banca delle ore 
  • La modifica delle mansioni: limiti normativi, contrattazione e mutamenti tecnologici
  • 1. L’articolo 2103, C.c.: il passaggio dalle mansioni equivalenti a quelle appartenenti al medesimo livello di inquadramento
  • 2. Le fattispecie legittime di assegnazione a mansioni inferiori
  • 2.1. La modifica degli assetti organizzativi che incide sulla posizione del lavoratore
  • 2.2. Le ipotesi individuate dal contratto collettivo
  • 2.3. Il patto di demansionamento
  • 3. Le fattispecie vietate di assegnazione a mansioni inferiori
  • 3.1. Le varie ipotesi di demansionamento
  • 3.2. L’esercizio illegittimo dello ius variandi
  • 3.3. I patti nulli per contrarietà alla legge
  • 4. L’assegnazione a mansioni superiori
  • 5. Il ruolo della contrattazione collettiva
  • 6. La formazione necessaria
  • 6.1. L’articolo 2103, comma 3
  • 6.2. L’onere del datore di lavoro
  • 6.3. L’obbligo del lavoratore
  • 6.4. La formazione adeguata
  • 7. Il mancato espletamento delle nuove mansioni
  • 7.1. L’inidoneità alle mansioni per mancata o insufficiente formazione
  • 7.2. L’inadempimento dell’obbligo della prestazione
  • 7.3. L’inidoneità professionale sopravvenuta del lavoratore
  • 8. Alcuni spunti conclusivi
  • SEZIONE II - LA GESTIONE OPERATIVA DEI POTERI DATORIALI: TRA PRASSI AZIENDALE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
  • La gestione operativa dei poteri datoriali
  • 1. I poteri datoriali nella prassi aziendale
  • 1.1. Policy interne, regolamenti e codici di condotta
  • 2. Ruolo del Consulente del Lavoro
  • Smart working: tratti generali dell’istituto tra passato e prospettive per il futuro
  • 1. Le linee generali dell’Istituto
  • 2. Telelavoro, Nomadismo digitale e Smart Working
  • 3. Profili retributivi ed assicurativi
  • 4. Computabilità del lavoratore agile
  • 5. Le criticità gestionali di questa forma di prestazione lavorativa
  • 6. Telelavoro e lavoro agile
  • 7. Esclusione dal computo numerico
  • 8. Conclusioni
  • Lavoro agile nelle PMI manifatturiere: il caso del CCNL Confimi metalmeccanico
  • 1. Premesse e principi generali 
  • 2. I livelli di regolamentazione dell’istituto ed il loro contenuto
  • 3. Le modalità di attivazione e di recesso
  • 4. Tempi di lavoro e di riposo
  • 5. Il luogo della prestazione e la strumentazione di supporto
  • 6. Salute e sicurezza sul lavoro - Formazione
  • 7. Trattamento economico e normativo
  • 8. Diritti sindacali
  • 9. Conclusioni e prospettive di sviluppo
  • Orario di lavoro e strumenti contrattuali di flessibilità: limiti e possibilità
  • 1. L’orario di lavoro tra limiti e opportunità
  • 2. L’orario normale di lavoro e la sua durata massima
  • 3. Riposi e pause 
  • 3.1. Riposi settimanali
  • 4. Le forme di flessibilità della prestazione collettiva
  • 4.1. L’orario multiperiodale
  • 4.2. L’orario a menù
  • 4.3. La banca delle ore
  • 4.4. La flessibilità contrattuale
  • 5. Le forme di flessibilità aziendali
  • 5.1. Contrazione dell’orario di lavoro giornaliero
  • 5.2. La contrazione della settimana lavorativa
  • Conciliazione vita-lavoro: pratiche e strumenti aziendali
  • 1. Premessa
  • 2. La sostenibilità ambientale in azienda
  • 3. Le richieste dei lavoratori
  • 4. Il legame con la sostenibilità d’impresa
  • 5. Welfare sostenibile
  • 6. Lavoro agile come misura di wellbeing
  • 7. Fab Working: l’evoluzione del lavoro agile
  • 8. Le nuove generazioni e l’ago della bilancia
  • 9. Welfare sostenibile e wellbeing: il ruolo del Mobility Management
  • 9.1. Le due figure di riferimento
  • 9.2. Funzioni e obiettivi del PSCL
  • 9.3. Misure pratiche di mobility management
  • 10. Impatti sul benessere organizzativo
  • 10.1. Welfare sostenibile e wellbeing: politiche di whistleblowing
  • 10.2. Perimetro soggettivo e tutele
  • 10.3. Protezione dei dati e compliance G.D.P.R.
  • 10.4. Roadmap operativa e change management
  • 10.5. Welfare sostenibile e wellbeing: misure per la parità di genere
  • 10.6. Dalla conciliazione all’armonizzazione
  • 10.7. Buone prassi contrattuali e organizzative
  • 10.8. La Consigliera di Parità: leva istituzionale
  • 10.9. Perché è strategico per l’impresa?
  • 11. Perché adottare misure di conciliazione dei tempi di vita lavoro e welfare: il recesso dei talenti
  • 11.1. Misure di welfare, salute e sicurezza sul lavoro: i rischi psicosociali e come prevenirli
  • 11.2. Identificazione dei pericoli
  • 11.3. Analisi e valutazione di rischi e opportunità
  • 11.4. Definizione delle azioni
  • 11.5. Monitoraggio e revisione
  • 12. Il benessere in ambiente di lavoro
  • 12.1. Oceano rosso vs oceano blu: cambiare mentalità
  • 12.2. Cosa chiede l’OMS a un luogo di lavoro esemplare
  • 12.3. Work–life balance: dall’idea all’execution
  • 12.4. Compliance che abilita performance: MOG, 231 e T.U. n. 81/2008
  • 12.5. Organizzazione e stress lavoro-correlato
  • 12.6. Mindfulness in azienda: dal mito del multitasking alla qualità dell’attenzione
  • 12.7. Conclusione operativa: dall’obbligo all’opportunità
  • Produttività e performance management
  • 1. La funzione della retribuzione variabile
  • 2. Come deve essere un sistema incentivante
  • 3. Incentivazione individuale o collettiva: che analogie e differenze?
  • 3.1. Pro e contro incentivazione individuale e collettiva
  • 4. Incentivazione individuale
  • 5. Incentivazione collettiva – premi di risultato
  • 6. Incrementalità dei risultati
  • 7. Coinvolgimento paritetico dei lavoratori
  • 8. Partecipazione agli utili
  • 8.1. La fonte “istitutiva”: l’accordo aziendale
  • 8.2. Datori di lavoro interessati ed esclusi
  • 8.3. Lavoratori beneficiari
  • 8.4. Ammontare dei premi agevolabili
  • Gestione disciplinare e prevenzione del contenzioso
  • 1. La gestione del rapporto di lavoro tra potere direttivo e potere disciplinare
  • 1.1. La contestazione disciplinare come preventiva contestazione del fatto compiuto dal dipendente
  • 2. Requisiti di legittimità della contestazione
  • 2.1. Specificità
  • 2.2. Contestazione dell’eventuale recidiva
  • 2.3. Immediatezza
  • 2.4. Immutabilità dei fatti contestati
  • 3. La comunicazione degli atti nella procedura disciplinare
  • 3.1. Facoltà di difesa del lavoratore: termini per giustificazioni scritte o richiesta di audizione
  • 4. Istruttoria e valutazione interna dopo le giustificazioni
  • 4.1. Esempio stralcio CCNL Terziario – Confcommercio
  • 5. Irrogazione della sanzione disciplinare
  • 6. Strumenti di impugnazione a disposizione del lavoratore
  • Orario di lavoro: riflessi su salute, sicurezza e conciliazione vita-lavoro
  • 1. Quadro normativo di riferimento
  • 2. Impatto sulla salute e sicurezza
  • 3. Strumenti gestionali e organizzativi
  • 4. Innovazioni e prospettive
  • 5. Conclusioni
  • 5.1. Quadro normativo
  • 5.2. Rischi per salute e sicurezza
  • 5.3. Conciliazione vita-lavoro
  • 5.4. Strumenti organizzativi
  • 5.5. Innovazioni e prospettive
  • Riflessioni conclusive: prospettive e criticità dei poteri datoriali
  • 1. Esito di un dialogo tra accademia, professionisti e associazioni di rappresentanza
  • 2. Tendenze evolutive dei poteri datoriali
  • 3. Proposte operative e spunti
  • SEZIONE III - APPENDICI
  • Accordo individuale per la prestazione di lavoro agile
  • Verbale di accordo sulla flessibilità
  • Esempio di MBO
  • Esempio PDR
  • Composizione Comitato Scientifico ASRI

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