Analisi Di Bilancio E Il Rendiconto Finanziario
Prezzo scontato Nuovo - 5%
Scheda tecnica
Formato:
E-book DRM Adobe - Multiplo Dispositivo
Autore:
Giuseppe Toccoli
Anno:
2025
ISBN:
9791254654644
Modello:
06FD459
Numero Pagine:
422
Aggiornato a:
Ottobre 2025
Argomento:
Contabilità e Bilancio

ANALISI DI BILANCIO E IL RENDICONTO FINANZIARIO

devicesE-book

description Cartaceo
  • Le fasi preliminari dell’analisi di bilancio

  • La riclassificazione dello stato patrimoniale e le analisi per margini

  • Il conto economico multimargine, il valore aggiunto, l’EBITDA e l’EBIT

  • La Break even analysis applicata ai bilanci e la leva operativa 

  • Gli Indicatori di rotazione, di struttura di economicità e di redditività

  • La Leva finanziaria

  • Gli adeguati assetti, il rischio di impresa e gli early warnings

  • Flussi finanziari (di cassa, di CCN, totali, ecc.)

  • Rendiconto finanziario secondo OIC 10 e IAS 7

  • La costruzione del rendiconto finanziario

  • Rating, merito creditizio e rapporto banca impresa

File Excel per rielaborazione dati di bilancio

Il testo offre una puntuale disamina delle diverse tecniche che vengono utilizzate per analizzare i bilanci fornendo un approfondimento organico della materia. Vengono inoltre esaminate, con taglio operativo e con l’ausilio di molti esempi, le criticità che si devono affrontare per arrivare ad un’analisi di bilancio chiara, efficace e realmente rappresentativa del contesto aziendale oggetto dell’analisi. 

In primo luogo, viene suggerita la metodologia più adatta per condurre la fase preliminare dell’analisi di bilancio, che comprende la raccolta di tutte le informazioni utili, una prima lettura interpretativa del fascicolo di bilancio e la decisione sull’eventuale inserimento di integrazioni ai dati elementari di bilancio. 

Successivamente, il testo propone le diverse forme di riclassificazione dello stato patrimoniale e del conto economico, nonché tutte le problematiche connesse ad una corretta allocazione delle voci di bilancio.  Vengono quindi presi in esame, con l’aiuto di casi concreti, i margini economici e patrimoniali e i diversi indicatori di bilancio. 

Nell’ambito del rapporto banca-impresa, dopo un approfondimento sulle tecniche di creazione dei rating e del merito creditizio, sono presi in considerazione gli indicatori maggiormente utilizzati dalle banche per la valutazione delle imprese.

L’analisi condotta nel volume si sofferma quindi sulle previsioni del codice della crisi d’impresa che hanno reso organico l’obbligo per le aziende di dotarsi di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili. L’adeguatezza si misura anche con il monitoraggio continuo dei cosiddetti early warning (indici di allerta) che hanno lo scopo di individuare precocemente le crisi aziendali. Molti indicatori dell’analisi di bilancio possono essere utilizzati a questo scopo implementando sia le procedure previsionali che quelle di controllo a consuntivo. 

La seconda parte del testo è dedicata all’analisi finanziaria. Vengono proposti sia gli schemi di rendiconto finanziario utili per le analisi gestionali, sia quelli classici di rendiconto finanziario redatti secondo i principi contabili nazionali e internazionali. Per entrambi, con l’ausilio di esempi pratici, vengono illustrati tutti i passaggi necessari che, partendo dal bilancio dell’esercizio portano alla stesura dei rendiconti finanziari.

Per facilitare la fase operativa, viene messo a disposizione un file Excel che, partendo dai dati elementari di bilancio, elabora i bilanci riclassificati, le analisi per margini e per indici e i rendiconti finanziari.

STRUTTURA DEL LIBRO:

  • Sezione Prima - GLI ASPETTI PRELIMINARI DELLE ANALISI DI BILANCIO
  • Il bilancio di esercizio
  • 1. La redazione del bilancio di esercizio
  • 2. Il bilancio come patrimonio informativo
  • 3. Fonti normative e regole di riferimento per la redazione del bilancio
  • 3.1. I principi contabili italiani emanati dall’Organismo italiano di contabilità (OIC)
  • 3.2. I principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
  • L’attendibilità del bilancio
  • 1. Gli errori contabili
  • 1.1. Distrazione
  • 1.2. Impreparazione
  • 1.3. Scarsa strutturazione amministrativa
  • 1.4. Frode commessa da qualche collaboratore aziendale
  • 2. Le manipolazioni contabili
  • 2.1. Elementi soggettivi che influenzano la corretta redazione del bilancio di esercizio
  • 2.2. Elementi oggettivi che influenzano la corretta redazione del bilancio di esercizio
  • 3. Il falso in bilancio
  • Le analisi di bilancio
  • Sezione Seconda - LE ANALISI DELLO STATO PATRIMONIALE
  • La riclassificazione dello Stato patrimoniale
  • 1. Lo Stato patrimoniale
  • 1.1. Lo Stato patrimoniale nel bilancio abbreviato
  • 2. La riclassificazione dello Stato patrimoniale secondo il criterio finanziario
  • 3. La riclassificazione dello Stato patrimoniale secondo il criterio funzionale
  • 4. La percentage analysis dello Stato patrimoniale
  • 5. L’analisi differenziale
  • L’analisi per margini
  • 1. Il margine di tesoreria
  • 2. Il Capitale Circolante Netto
  • 3. Il collegamento tra capitale circolante netto e attività operativa
  • 4. Il margine di struttura
  • 5. Margine di struttura secondario
  • 6. La Posizione Finanziaria Netta: un margine anomalo
  • 6.1. La PFN e gli indicatori di bilancio
  • 6.2. La PFN secondo il documento di ricerca del CNDCEC
  • Sezione Terza - LE ANALISI DEL CONTO ECONOMICO
  • La riclassificazione del Conto economico
  • 1. Il Conto economico in forma scalare
  • 2. Il valore della produzione
  • 3. Il consumo di materiali e il margine sui materiali
  • 3.1. La prestazione di servizi e acquisti diversi da terze economie
  • 4. Il valore aggiunto
  • 5. L’EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization)/il MOL (Margine Operativo Lordo)
  • 5.1. L’EBITDA e la sua dimensione economica
  • 5.2. L’EBITDA e la sua dimensione finanziaria
  • 5.3. L’EBITDA e la sua dimensione valutativa
  • 6. L’EBIT (Earnings Before Interests and Taxes) o risultato operativo
  • 7. Le gestioni non operative: gestione straordinaria, gestione finanziaria e imposte sul reddito
  • La percentage analysis e l’analisi differenziale del Conto economico
  • Le riclassificazioni “interne” del Conto economico
  • 1. L’utilizzo delle informazioni gestionali per valutare correttamente l’impatto del magazzino sulla redditività aziendale
  • La break even analysis applicata alle analisi di bilancio
  • 1. Calcolo del punto di equilibrio e analisi di bilancio
  • 1.1. Esempi di calcolo del punto di equilibrio
  • 2. Il margine di sicurezza
  • 3. La leva operativa
  • Sezione Quarta - LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI
  • Premessa
  • Gli indicatori patrimoniali
  • 1. Analisi temporali
  • 2. Analisi verticali
  • 3. Le analisi orizzontali
  • I rapporti di rotazione ed i periodi di dilazione media
  • 1. Gli indicatori di rotazione e di dilazione più comuni
  • 1.1. La rotazione e la dilazione del magazzino
  • 1.2. La rotazione e la dilazione dei crediti verso clienti e dei debiti verso fornitori
  • 1.3. La correlazione degli indici di dilazione
  • 2. Difficoltà nel calcolare gli indicatori e possibili soluzioni
  • 2.1. I valori economici
  • 2.2. I valori patrimoniali
  • 2.3. Il magazzino
  • Gli indici economici e di produttività
  • 1. Gli indici di economicità
  • 2. Gli indici di produttività
  • 2.1. Indici di produttività che utilizzano i valori di bilancio
  • 2.2. Indici di produttività che utilizzano valori gestionali
  • 2.3. Indici di produttività nelle aziende di servizi
  • 3. I Key Performance Indicators (o KPI)
  • 4. Gli indici di redditività
  • 4.1. Il R.O.E. (Return On Equity) o rendimento del capitale netto
  • 4.2. Il R.O.I. (Return On Investment) o rendimento del capitale investito
  • 4.3. S.O.I. (Sales On Investments)
  • 4.4. Il R.O.I. come risultante di R.O.S. e S.O.I.
  • 4.5. Le relazioni tra R.O.E. e R.O.I. e l’effetto di leva finanziaria
  • 4.6. Gli indici di rinnovamento
  • 4.7. Schema di sintesi degli indici di bilancio
  • Sezione Quinta - IL RISCHIO DI IMPRESA E GLI EARLY WARNINGS
  • Il nuovo Codice della crisi
  • 1. L’organo di controllo e il revisore legale (art. 25-octies)
  • 2. I creditori pubblici qualificati (art. 25-novies)
  • 3. Banche e intermediari finanziari (art. 25-decies)
  • Gli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili
  • 1. Gli assetti organizzativi
  • 2. Gli assetti amministrativi e contabili
  • 3. Il sistema di controllo interno e la gestione dei rischi
  • 4. Le check list di controllo
  • Gli early warning (indici di allerta) e gli indicatori per valutare la continuità aziendale
  • 1. Early warnings e i Key Performance Indicators (o KPI)
  • Gli indici d’allerta secondo il CNDCEC
  • 1. Il patrimonio netto negativo
  • 2. Il D.S.C.R. (Debt Service Coverage Ratio)
  • 3. Gli indici di settore di cui all’art. 13, comma 2
  • Il test pratico per la verifica della perseguibilità del risanamento
  • 1. Limiti e criticità del test di autodiagnosi
  • Il D.S.C.R. (Debt Service Coverage Ratio)
  • 1. Il D.S.C.R. e il suo utilizzo come early warning nella crisi d’impresa
  • 1.1. CNDCEC – 1° metodo
  • 1.2. CNDCEC – 2° metodo
  • 2. Il D.S.C.R. e la sua applicazione nel modo bancario
  • 3. Problemi operativi legati alla corretta applicazione dell’indicatore
  • Sezione Sesta - I FLUSSI FINANZIARI
  • Le analisi dei flussi finanziari
  • Le diverse rappresentazioni dei flussi finanziari
  • 1. Fondo inteso come risorse finanziarie totali o funds flow
  • 2. Fondo inteso come capitale circolante netto o working capital flow
  • 3. Fondo inteso come liquidità o cash flow
  • Il rendiconto finanziario: il metodo diretto 
  • Il rendiconto finanziario: il metodo indiretto 
  • 1. Flusso di cassa da autofinanziamento
  • 2. Flusso di cassa da attività/passività correnti
  • 3. Flusso di cassa da finanziamenti a medio/lungo termine
  • 4. Flusso di cassa da investimenti e disinvestimenti
  • 5. Flusso di cassa da mezzi propri
  • I flussi finanziari: la procedura 
  • 1. Prima fase: raccolta dei dati
  • 2. Seconda fase: elaborazione delle variazioni grezze
  • 3. Terza fase: prima elaborazione delle variazioni grezze in fonti ed impieghi
  • 4. Quarta fase: elaborazione delle rettifiche
  • 5. Quinta fase: stesura del rendiconto finanziario
  • 6. Esempio
  • 6.1. Prima fase: la raccolta dei dati
  • 6.2. Seconda fase: l’elaborazione delle variazioni grezze
  • 6.3. Terza fase: prima elaborazione delle variazioni grezze in fonti ed impieghi
  • 6.4. Quarta fase: elaborazione delle rettifiche
  • 6.5. Quinta fase: stesura del rendiconto finanziario
  • L’analisi dei flussi totali (funds flow analysis) 
  • L’analisi dei flussi di Capitale Circolante Netto (working capital analysis) 
  • L’analisi dei flussi di cassa (cash flow analysis)
  • Il rendiconto finanziario secondo il Codice civile e il Principio contabile OIC 10
  • 1. Disponibilità liquide
  • 2. L’attività operativa (la gestione reddituale)
  • 3. L’attività di investimento
  • 4. L’attività di finanziamento
  • 5. Esempi di rendiconto finanziario
  • 6. Errori comuni nella redazione del rendiconto finanziario
  • 7. I limiti informativi del rendiconto finanziario redatto secondo gli OIC
  • Esempio di rendiconto finanziario redatto secondo il Principio contabile OIC 10
  • 1. Redazione del rendiconto finanziario
  • 1.1. Elaborazione delle variazioni grezze
  • 1.2. Imputazione delle variazioni grezze alle fonti ed impieghi grezzi
  • 1.3. Rettifica delle fonti e degli impieghi grezzi
  • 1.4. Imputazione delle fonti e impieghi rettificati alle tre aree del rendiconto finanziario
  • 1.5. Elaborazione finale del rendiconto finanziario
  • Il rendiconto finanziario secondo gli IAS
  • 1. Aspetti principali dello IAS 7
  • 2. Il metodo diretto
  • 3. Il metodo indiretto
  • Sezione Settima - IL MERITO CREDITIZIO E LA SUA MISURAZIONE: IL RATING
  • Aspetti generali del merito creditizio
  • 1. Il merito creditizio ed il rapporto tra banca e impresa
  • Da Basilea 1 a Basilea 4
  • 1. Basilea 1
  • 2. Basilea 2
  • 2.1. Metodo standardizzato
  • 2.2. Metodo IRB
  • 3. Basilea 3
  • Il rating
  • La probabilità di default
  • La costruzione del rating
  • 1. Caratteristiche del soggetto affidato
  • 2. Settore in cui opera l’azienda
  • 3. Rapporto banca/soggetto affidato
  • 4. Rapporto sistema bancario/soggetto affidato
  • 5. Garanzie come strumento di mitigazione del rischio
  • 6. Il credit scoring e il machine learning
  • 6.1. I limiti normativi nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella valutazione del merito creditizio
  • Un esempio applicativo del rating
  • 1. Modello di rating per la garanzia sui finanziamenti Nuova Sabatini
  • 2. Modalità di definizione del rating
  • 3. Un caso operativo
  • Sezione Ottava - UN CASO SEMPLIFICATO DI ANALISI DI BILANCIO
  • Presentazione del caso
  • La lettura dello Stato patrimoniale
  • La lettura del Conto economico
  • Analisi di bilancio per indici
  • Analisi di bilancio per flussi

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2025-10-21
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