Trasformazione D'azienda
Prezzo scontato - 5%
Scheda tecnica
Formato:
A4 - 21x29,7 cm
Autore:
Cacciapaglia, De Gaetano, Annicchiarico, Mercurio
Anno:
2020
ISBN:
9788868248109
Modello:
06FX037
Numero Pagine:
592
Aggiornato a:
25 Novembre 2020

TRASFORMAZIONE D'AZIENDA

descriptionCartaceo

devices E-book
  • Inquadramento generale della disciplina

  • Trasformazione omogenea progressiva, regressiva e atipica

  • Regolarizzazione aziendali (comunioni ereditarie, società di fatto, società occulte e apparenti)

  • Trasformazione eterogenea e relative fattispecie - casistica

  • Aspetti fiscali delle trasformazioni omogenee ed eterogenee

  • Fac-simile atti di trasformazione

Con la riforma del diritto societario del 2003 la trasformazione aziendale ha subito un’escalation: l’introduzione della trasformazione eterogenea da soggetto commerciale a ente non commerciale, e viceversa, ha aperto a scenari precedentemente non ipotizzabili. Come un fiume in piena che man mano che scende a valle fuoriesce dagli argini, si sono moltiplicate le ipotesi di trasformazione (da studio professionale in STP, da consorzio in cooperativa, da ASD a SSD, da Srl in ditta individuale, solo per citarne alcuni).

State pur certi che oggi ci sarà sempre un notaio disponibile, se glielo chiedete, a trasformarvi anche i pani in pesci. Il problema è saperlo fare! 

È quindi fondamentale essere consapevoli delle conseguenze, sia civilistiche in termini di regole di funzionamento del soggetto trasformato e di responsabilità dei soci, sia fiscali (in un contesto oggi più che mai fluido e incerto posto che in mancanza di specifiche norme si procede per interpretazioni), nonché degli impatti contabili e non da ultimo, dei necessari procedimenti autorizzatori. 

Trasformare è bello, trasformare si può, ma usciti dallo studio del notaio bisogna avere le idee chiare su chi si era e soprattutto chi si è diventati, onde evitare di entrare in crisi d’identità civilistica, fiscale o contabile. 

Quindi, occorre coincidenza tra l’obiettivo e il risultato finale; diversamente si rischia di aver modificato il tipo di società senza averne beneficio.


Struttura del Libro

La trasformazione – Generalità

  • 1.Trasformarsi: vantaggi e limiti
  • 2.La trasformazione progressiva – Motivazioni
  • 2.1.Limitare la responsabilità dei soci
  • 2.2.Evitare il rischio di fallimento dei soci
  • 2.3.Soddisfare condizioni autorizzative di Legge
  • 2.4.Convenienza fiscale
  • 2.5.Assecondare la crescita del business
  • 2.6.Favorire l’ingresso di nuovi soci
  • 2.7.Prospettica cessione delle quote a terzi
  • 2.8.Cogliere le favorevoli opportunità di mercato
  • 3.La trasformazione regressiva – Motivazioni
  • 3.1.Contenimento delle spese di gestione
  • 3.2.Riduzione del capitale sociale per perdite
  • 3.3.Eliminazione dell’obbligo dell’organo di controllo
  • 3.4.Trasformazione in società semplice
  • 4.La trasformazione da società lucrativa in consorzio
  • 5.La “trasformazione” dello studio professionale in associazione o in STP
  • 6.La trasformazione da Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) in Società Sportiva Dilettantistica (SSD)
  • 7.La trasformazione da Società Sportiva Dilettantistica (SSD) in Società Sportiva Professionale (SSP)
  • 8.La trasformazione della società di fatto tra gli eredi

Sezione Prima - LA TRASFORMAZIONE OMOGENEA

Disciplina generale della trasformazione

  • 1.Le trasformazioni omogenee ed eterogenee – Inquadramento generale
  • 1.1.Trasformazione omogenea
  • 1.2.Trasformazione eterogenea
  • 1.3.Principio di continuità nella trasformazione
  • 1.4.Data di efficacia della trasformazione
  • 1.5.Recesso del socio dissenziente: inquadramento generale
  • 1.6.La trasformazione e procedure concorsuali: condizioni e limiti
  • 1.7.Trasformazione della società in liquidazione

La trasformazione omogenea progressiva

  • 1.La trasformazione dell’impresa individuale in soggetto societario
  • 2.La trasformazione progressiva – Inquadramento normativo
  • 3.La forma e il contenuto dell’atto di trasformazione
  • 4.Il rinvio alla disciplina del tipo societario prescelto
  • 4.1.Pubblicità dell’atto di trasformazione
  • 4.2.Pubblicità sanante
  • 4.3.Quorum assembleare
  • 4.4.Procedimento deliberativo della trasformazione
  • 5.L’applicazione retroattiva del principio maggioritario
  • 6.La decorrenza degli effetti della trasformazione
  • 7.La responsabilità patrimoniale dei soci
  • 8.L’eventuale consenso dei creditori alla trasformazione
  • 8.1.Fallimento dei soci già illimitatamente responsabili
  • 9.Il recesso del socio dissenziente
  • 10.Come il socio può esercitare il diritto di recesso
  • 11.Il termine entro cui il socio può esercitare il diritto di recesso
  • 12.La valutazione della quota del socio receduto
  • 13.L’assegnazione delle azioni o delle quote della società di capitali
  • 14.L’iter della trasformazione (tabella di sintesi)

La trasformazione omogenea regressiva

  • 1.I punti di forza e di debolezza
  • 1.1.Trasformazione regressiva nel caso di perdite eccedenti il capitale minimo
  • 2.La trasformazione in società semplice
  • 2.1.Attività esercitata dalla società semplice
  • 2.2.Trasformazione in società semplice – Conseguenze sull’attività esercitata
  • 3.La relazione degli amministratori
  • 4.I quorum deliberativi
  • 5.La responsabilità patrimoniale dei soci
  • 6.La trasformazione regressiva e fallimento
  • 7.Il necessario consenso del socio aggravato
  • 8.Il recesso nella trasformazione regressiva
  • 9.L’assegnazione della partecipazione al socio
  • 10.L’iter della trasformazione (tabella di sintesi)

La trasformazione omogenea atipica

  • 1.La trasformazione atipica da e in S.r.l. semplificata
  • 2.L’assenza di relazione del CDA
  • 3.La perizia di stima
  • 4.Il quorum deliberativo
  • 5.La responsabilità dei soci
  • 6.La trasformazione omogenea atipica di società di persone
  • 7.La forma della delibera di trasformazione
  • 8.La perizia di stima
  • 9.Il quorum deliberativo
  • 10.La responsabilità patrimoniale dei soci

Trasformazioni improprie da società in imprese individuali

  • 1.Il recesso nelle società di persone
  • 2.La decorrenza della dichiarazione di recesso
  • 3.La valutazione della quota
  • 4.La qualificazione giuridica dell’operazione di trasformazione in ditta
  • 5.La tutela dei creditori
  • 6.Le comunicazioni agli uffici
  • 7.La trasformazione della srl in ditta individuale
  • 7.1.Fattibilità della trasformazione
  • 7.2.Registro delle imprese
  • 7.3.Qualificazione giuridica dell’operazione
  • 7.4.Tutela dei creditori
  • 7.5.Conseguenze operative

Regolarizzazioni di comunioni e società di fatto

  • 1.La società irregolare - Conseguenze
  • 2.La cancellazione dal registro imprese e la reviviscenza
  • 3.La società di fatto – Conseguenze
  • 4.La società occulta
  • 5.La società apparente
  • 6.La super-società - Società di fatto partecipate da società di capitali
  • 7.La comunione ereditaria e successiva trasformazione
  • 8.Da comunione ereditaria a società tra gli eredi
  • 9.L’atto di regolarizzazione della società irregolare e di fatto

La perizia di stima e gli aspetti contabili

  • 1.La perizia di stima
  • 2.La procedura contabile
  • 3.La trasformazione regressiva
  • 4.La trasformazione progressiva
  • 5.La trasformazione progressiva ante riforma
  • 6.La trasformazione progressiva post riforma
  • 7.Il perito
  • 8.La relazione di stima
  • 9.Il significato dell’espressione “valori attuali”
  • 10.Il coordinamento tra valori contabili e quelli di perizia
  • 11.La teoria della continuità dei valori contabili
  • 12.La teoria della discontinuità dei valori contabili
  • 13.Le scritture contabili per adeguare i valori contabili a quelli di perizia
  • 14.Le conseguenze fiscali della teoria della discontinuità dei valori
  • 15.Il patrimonio netto della società trasformata
  • 16.Il deposito del bilancio d’esercizio al Registro imprese
  • 17.La trasformazione progressiva di una società in contabilità semplificata
  • 18.La costruzione del prospetto delle attività e passività
  • 19.La quadratura delle differenze contabili rispetto all’atto notarile

Sezione Seconda - LE TRASFORMAZIONI ETEROGENEE

Le trasformazioni eterogenee

  • 1.La trasformazione eterogenea - Generalità
  • 2.La trasformazione eterogenea in e da società di capitali
  • 2.1.Trasformazione eterogenea da e in società di persone
  • 2.2.Trasformazione eterogenea dell’ente in liquidazione
  • 2.3.Perfezionamento della trasformazione
  • 3.La trasformazione eterogenea evolutiva
  • 3.1.Limiti della trasformazione evolutiva
  • 3.2.Relazione di stima del patrimonio
  • 3.3.Quorum deliberativi
  • 3.4.Assegnazione delle azioni o quote
  • 3.5.Forma dell’atto e gli adempimenti pubblicitari
  • 3.6.Iter della trasformazione evolutiva: uno schema riassuntivo
  • 4.La trasformazione eterogenea involutiva
  • 4.1.Quorum deliberativo
  • 4.2.Consenso dei soci che assumono responsabilità illimitata
  • 4.3.Relazione degli amministratori
  • 4.4.Attribuzione della partecipazione
  • 4.5.Iter della trasformazione involutiva: uno schema riassuntivo
  • 5.La trasformazione tra enti no profit

La trasformazione eterogenea - La casistica

Trasformazione eterogenea evolutiva: da società cooperativa in società di capitali

  • 1.La trasformazione eterogenea evolutiva: da cooperativa a società lucrativa: i limiti legali
  • 1.1.Trasformazione eterogenea evolutiva: da cooperativa a mutualità prevalente a cooperativa “altra”
  • 2.La trasformazione eterogenea evolutiva: da cooperativa “altra” a società lucrativa – La devoluzione ai fondi mutualistici
  • 2.1.Perizia di stima
  • 2.2.Modifica clausole Basevi con contestuale trasformazione eterogenea
  • 2.3.Diritto dei fondi e la data di efficacia della devoluzione
  • 2.4.Posizione del socio della cooperativa che effettua la trasformazione

Trasformazione eterogenea evolutiva: da consorzio in società di capitali

  • 1.Il quorum deliberativo
  • 2.La perizia di stima del patrimonio
  • 3.La responsabilità del consorzio e dei consorziati
  • 4.La tutela dei creditori del consorzio
  • 5.Il recesso del consorziato
  • 6.L’assegnazione della partecipazione nella società al consorziato

Trasformazione eterogenea evolutiva: da società consortile in società di capitali

  • 1.I quorum deliberativi
  • 2.La perizia di stima
  • 3.La responsabilità dei soci
  • 4.Il diritto di recesso del socio dissenziente
  • 5.L’assegnazione delle partecipazioni

Trasformazione eterogenea evolutiva: da associazione riconosciuta in società di capitali

  • 1.Il quorum deliberativo
  • 2.Il controllo dell’autorità pubblica
  • 3.Il recesso dell’associato
  • 4.L’assegnazione della partecipazione
  • 5.La responsabilità degli associati

Trasformazione eterogenea evolutiva: da fondazioni in società di capitali

  • 1.Il procedimento di trasformazione
  • 2.L’assegnazione delle partecipazioni

Trasformazione eterogenea evolutiva: da comunione d’azienda in società di capitali

  • 1.Il procedimento di trasformazione
  • 2.La responsabilità dei comunisti
  • 3.L’assegnazione delle partecipazioni

Trasformazione eterogenea involutiva: da società di capitali in società cooperativa

  • 1.Il quorum deliberativo

Trasformazione eterogenea involutiva: da società di persone in cooperativa

  • 1.Il quorum deliberativo
  • 2.La perizia di stima
  • 3.La relazione degli amministratori

Trasformazione eterogenea involutiva: da società di capitali in consorzio

  • 1.I consorzi e gli enti pubblici
  • 2.L’assegnazione delle partecipazioni
  • 3.La responsabilità dei soci
  • 4.L’atto di trasformazione in consorzio per il coordinamento della produzione e degli scambi

Trasformazione eterogenea involutiva: da società di capitali in società consortile

  • 1.Le diverse possibilità di trasformazione
  • 2.Il quorum deliberativo
  • 3.La relazione degli amministratori
  • 4.L’assegnazione delle partecipazioni
  • 5.Il nuovo oggetto sociale
  • 6.L’atto di trasformazione
  • 7.La ripartizione della partecipazione
  • 8.La responsabilità dei soci e la tutela dei creditori

Trasformazione eterogenea involutiva: da società di capitali in associazione non riconosciuta

  • 1.La relazione degli amministratori
  • 2.Il quorum deliberativo
  • 3.La tutela dei creditori
  • 4.L’atto di trasformazione

Trasformazione eterogenea involutiva: da società di capitali in fondazione

Trasformazione eterogenea involutiva: da società di capitali in comunione d’azienda

  • 1.L’atto di trasformazione

Trasformazione eterogenea involutiva: da società di capitali in trust

  • 1.La trasformazione in trust - Apertura del Notariato
  • 2.Le varie tipologie di trust
  • 2.1.Trustee: soggetto terzo – Beneficiari: i soci
  • 2.2.Trustee: soggetto terzo – Beneficiari: soggetti estranei ai soci
  • 2.3.Trustee: i soci – Beneficiari: i soci e soggetti estranei ai soci
  • 3.La trasformazione della società in trust di scopo

Trasformazione eterogenea atipica: da associazioni (riconosciute e non) in cooperativa

  • 1.Il divieto di trasformazione dell’associazione
  • 2.Il quorum deliberativo
  • 3.La forma dell’atto

Trasformazione eterogenea atipica: da associazione in fondazione

  • 1.Gli aspetti procedurali della trasformazione

Trasformazione eterogenea atipica: da società cooperativa in società consortile

  • 1.La rilevanza della mutualità prevalente
  • 2.Il quorum deliberativo
  • 3.La tutela dei creditori

Trasformazione eterogenea atipica: da ASD in SSD

  • 1.La motivazione della trasformazione
  • 2.La causa della società sportiva dilettantistica
  • 3.Le limitazioni della trasformazione da ASD a SSD
  • 4.Il procedimento di trasformazione
  • 5.La perizia di stima
  • 6.L’atto di trasformazione
  • 7.Consentita la cessione delle quote della SSD
  • 8.Gli effetti della trasformazione da ASD a SSD

Trasformazione eterogenea atipica: da studio professionale individuale in associazione tra professionisti

  • 1.La cessione dello studio professionale
  • 2.L’associazione professionale - Inquadramento
  • 3.La trasformazione dello studio in associazione professionale

Trasformazione eterogenea atipica: da associazione o società semplice tra professionisti in STP

Trasformazione eterogenea atipica: da studio professionale in STP

Trasformazione eterogenea atipica: da società semplice professionale in STP

  • 1.La forma dell’atto
  • 2.La data di efficacia dell’atto
  • 3.Il quorum deliberativo – Trasformazione in STP di capitali
  • 4.Il quorum deliberativo – Trasformazione in STP di persone
  • 5.L’assegnazione della partecipazione
  • 6.La responsabilità dei soci

Trasformazione eterogenea atipica: da associazione professionale in STP - La procedura

  • 1.La forma dell’atto
  • 2.L’assegnazione della partecipazione
  • 3.La perizia di stima

Trasformazione eterogenea atipica: il caso dell’impresa sociale

  • 1.La gerarchia di applicazione delle norme
  • 2.I soggetti che possono acquisire la qualifica di impresa sociale
  • 3.L’attività che può essere svolta dalle imprese sociali
  • 4.La destinazione del patrimonio e distribuzione degli utili ammessa
  • 5.L’obbligo di devoluzione del patrimonio
  • 6.Le imprese sociali e la trasformazione
  • 7.La posizione del socio di fronte alla trasformazione
  • 8.Il procedimento di trasformazione
  • 9.Il regime autorizzatorio della trasformazione
  • 10.La devoluzione del patrimonio
  • 11.La trasformazione della cooperativa sociale ad altra tipologia

Sezione Terza - TRASFORMAZIONE TRA SOCIETÀ

Trasformazione tra società – Adempimenti al R.I.

  • 1.L’iscrizione al Registro delle Imprese
  • 1.1.Omogenea - In società di capitali
  • 1.2.Omogenea - In S.p.a.
  • 1.3.Omogenea - In società di persone
  • 1.4.Eterogenea – Da società di capitali
  • 1.5.Eterogenea - In società di capitali
  • 2.Il modello S1 – Fac simile
  • 3.Il modello S2 – Fac simile
  • 4.La trasformazione da società di persone in impresa individuale
  • 4.1.Cancellazione della società
  • 4.2.Iscrizione della impresa individuale

Sezione Quarta - ASPETTI FISCALI

Trasformazione omogenea – Imposte dirette

  • 1.Le imposte sui redditi
  • 2.La determinazione del reddito – Principi generali
  • 2.1.Trasformazioni atipiche stesso comparto – La determinazione del reddito
  • 2.2.Trasformazione omogenea progressiva o regressiva
  • 3.La data di efficacia della trasformazione
  • 4.La determinazione del reddito del periodo ante trasformazione
  • 5.Le riserve ante trasformazione - Inquadramento generale
  • 5.1.Riserve di capitale
  • 5.2.Riserve di utili
  • 5.3.Tassazione delle riserve - Trasformazione omogenea progressiva
  • 5.4.Tassazione delle riserve - Trasformazione omogenea regressiva
  • 6.La trasformazione e la PEX
  • 7.La trasformazione e l’impatto sugli interessi passivi
  • 7.1.Inquadramento della disciplina
  • 7.2.Soggetti Ires – Regole di deduzione degli interessi passivi
  • 7.3.Interessi passivi dei soggetti Irpef
  • 7.4.Trasformazione – Transito dalla disciplina dell’articolo 96 a quella dell’articolo 61 del TUIR
  • 8.Il riporto delle perdite anteriori alla trasformazione
  • 8.1.Disciplina delle perdite dei soggetti Irpef - Riforma Legge di bilancio 2019
  • 8.2.Riporto delle perdite nella trasformazione
  • 9.La trasformazione e gli effetti sull’ACE
  • 9.1.Aiuto alla crescita economica (ACE)
  • 9.2.Prassi con riferimento alla DIT nella trasformazione
  • 9.3.Trasformazione omogenea – Limite non superabile del patrimonio netto
  • 9.4.Trasformazione omogenea – La nuova base ACE
  • 9.5.Trasformazione omogenea – Le eccedenze ACE della società trasformata
  • 9.6.Trasformazione omogenea – Il credito d’imposta Irap da eccedenza ACE
  • 9.7.ACE nella trasformazione eterogenea
  • 10.Gli effetti su ISA e disciplina delle società di comodo
  • 10.1.Indici sintetici di affidabilità - Cenni
  • 10.2.Trasformazione e società di comodo
  • 10.3.Trasformazione societaria e società di comodo
  • 10.4.Trasformazione – Società non operative - Il calcolo delle medie triennali
  • 10.5.Trasformazione – Società in perdita sistematica – Computo 5 periodi d’imposta

Trasformazione ed elusione

  • 1.Il fatto
  • 2.La tassazione delle plusvalenze da vendita di partecipazioni
  • 3.L’operazione prospettata
  • 4.L’elusione secondo l’Agenzia
  • 5.L’impatto concreto della risposta
  • 6.In punto di diritto

Imposte indirette, adempimenti dichiarativi e versamento imposte

  • 1.La trasformazione – Problematiche Irap
  • 1.1.Base imponibile Irap – I metodi di determinazione
  • 1.2.Imprenditori e società di persone - L’opzione per il metodo da bilancio
  • 1.3.Trasformazione regressiva – La scelta del metodo IRAP
  • 1.4.Enti non commerciali – Metodo retributivo
  • 1.5.Credito d’imposta Irap derivante da eccedenze di ACE
  • 2.Gli adempimenti dichiarativi in caso di trasformazione
  • 2.1.Trasformazione progressiva o regressiva - Dichiarazione dei redditi
  • 2.2.Dichiarazione Irap
  • 2.3.Utilizzo di crediti d’imposta preesistenti alla trasformazione
  • 2.4.Trasformazione degli Agenti di commercio – Criticità della CU
  • 2.5.Dichiarazione del sostituto d’imposta – Mod. 770 e la Certificazione Unica
  • 3.Il versamento delle imposte
  • 3.1.Versamento degli acconti nella trasformazione omogenea progressiva
  • 3.2.Trasformazione omogenea regressiva - Versamento degli acconti
  • 3.3.Versamento acconti trasformazione atipica - Società stesso comparto
  • 3.4.Versamento del saldo delle imposte
  • 4.La trasformazione – IVA
  • 4.1.Dichiarazione IVA
  • 5.La trasformazione – Imposta di registro

Trasformazione eterogenea – Aspetti fiscali

  • 1.La premessa metodologica
  • 2.La trasformazione eterogenea – Le combinazioni possibili
  • 3.Gli aspetti generali
  • 4.La trasformazione da ente commerciale in società e viceversa
  • 5.La trasformazione da società di capitali a ente associativo
  • 6.Quando l’operazione è realizzativa
  • 7.Quando l’operazione è neutrale
  • 8.Le riserve di utili – Sorte nella trasformazione eterogenea involutiva
  • 9.Le riserve di capitale ex SRL/SPA
  • 10.Le indicazioni da fornire nel modello Redditi ENC
  • 11.La trasformazione da ente associativo a società di capitali
  • 11.1.Indicazioni nel modello Redditi ENC
  • 11.2.Quando l’operazione è neutrale
  • 11.3.La disciplina si applica anche a società di persone e consorzi
  • 11.4.Regime delle riserve
  • 11.5.Trasformazione di società di capitali in aziende in comunione d’azienda
  • 11.6.Periodo d’imposta diviso in due dalla trasformazione
  • 12.La trasformazione da e in società semplice
  • 13.Gli aspetti fiscali
  • 13.1.Trasformazione agevolata in società semplice per le società immobiliari - Cenni
  • 13.2.Immobiliari di gestione - Immobili abitativi in locazione
  • 13.3.Immobili abitativi delle società immobiliari – Tesi della presunta strumentalità
  • 14.La “trasformazione” dello studio professionale in società
  • 14.1.Professionista e associazioni professionali - Inquadramento fiscale
  • 14.2.Inquadramento fiscale della STP e della STA
  • 14.3.Passaggio da studio professionale a società – Cambia il regime fiscale
  • 14.4.“Trasformazione” dello studio associato in società
  • 14.5.Conferimento dello studio individuale in STP o STA
  • 14.6.Conferimento dello studio professionale in società – Profili IVA
  • 14.7.“Trasformazione” dell’impresa individuale in società e viceversa
  • 14.8.Maggiori valori da conferimento d’azienda – Riconoscimento fiscale
  • 14.9.“Trasformazione” di società in impresa individuale
  • 14.10.Trasformazione di società in impresa individuale - Imposte dirette
  • 14.11.Trasformazione di società in impresa individuale - Imposte indirette
  • 15.La trasformazione eterogenea in Trust – Profili fiscali

Sezione Quinta - FAC-SIMILI ATTI DI TRASFORMAZIONE

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