WEALTH MANAGEMENT
descriptionCartaceo
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Strumenti operativi
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Aspetti giuridici
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Risvolti fiscali
Il passaggio generazionale di piccoli e grandi patrimoni in Italia e all'estero.
Il volume rappresenta una guida completa e operativa per un efficace passaggio di patrimoni tra generazioni, rivolgendosi a tutti i professionisti che a vario titolo possono essere coinvolti in tali operazioni (tipicamente commercialisti e avvocati), ma anche a coloro che si occupano esclusivamente di wealth management, fornendo un quadro esaustivo dal punto di vista civilistico e fiscale.
A questo fine vengono illustrati non solo gli aspetti e le strutture giuridiche alla base del trasferimento dei beni, ma anche gli strumenti più adeguati e fiscalmente convenienti.
Il libro esamina i principali istituti per il trasferimento e la tutela del patrimonio, dai più “consolidati” come la successione legittima e la donazione, a quelli meno tradizionali come holding e trust. Relativamente a questi due ultimi strumenti, il testo è aggiornato con le novità e modifiche introdotte dal D.Lgs. 192/2024, che ha notevolmente rivoluzionato la disciplina del conferimento di partecipazioni, dell’aggregazione di professionisti e di altre operazioni straordinarie, e dal D.Lgs. 139/2024 che ha inserito nel nostro TUSD la fiscalità indiretta del trust.
Ampio spazio è stato riservato al patto di famiglia e alle riorganizzazioni societarie tenendo conto anche della più recente prassi dell’Agenzia delle Entrate.
Un capitolo è stato dedicato altresì alla gestione della c.d. “eredità digitale”, una “nuova” modalità attraverso la quale il de cuius può lasciare dei beni, appunto digitali, sia online che offline.
PRINCIPALI ARGOMENTI
◾ Successione legittima e testamentaria
◾ Donazione
◾ Patto di famiglia
◾ Diritti reali su cosa altrui utili al ricambio
◾ Contratto di affidamento fiduciario
◾ Fondo patrimoniale
◾ Holding
◾ Operazioni straordinarie per aziende e professionisti
◾ Trust
◾ Successione e gestione di opere d’arte e di criptoattività
◾ Il passaggio dell’eredità digitale
◾ Società semplice
STRUTTURA DEL LIBRO:
Premessa – I termini del problema
- 1 La successione legale e testamentaria
- 1.1 Introduzione
- 1.2 La successione legale
- 1.3 La successione testamentaria
- 1.4 Campo di applicazione dell’imposta di successione
- 1.4.1 Determinazione di franchigia in caso di donazioni anteriori – l’istituto del coacervo
- 1.4.2 “Coacervo” e strategie operative
2 La donazione
- 2.1 Lineamenti
- 2.1.1 Lineamenti fiscali della donazione
- 2.1.2 Atto risolutivo di una donazione
- 2.1.3 La donazione in ambito internazionale
- 2.2 La donazione di azienda e l’esenzione dell’art. 3, c. 4-ter
- 2.2.1 La comproprietà dei donatari
- 2.2.2 La disposizione delle quote in trust
- 2.2.3 La donazione di quote di società di persone
- 2.2.4 Il caso del passaggio della nuda proprietà e dell’usufrutto
- 2.2.5 L’inizio della crisi per l’esenzione di cui al comma 4-ter
- 2.2.6 La decadenza dell’agevolazione
3 Il patto di famiglia
- 3.1 Lineamenti dell’istituto
- 3.1.1 La ratio dell’istituto
- 3.1.2 La genesi della disciplina
- 3.1.3 La disciplina del codice civile.
- 3.1.4 I beni oggetto del trasferimento
- 3.1.5 La forma dell’atto e i soggetti coinvolti
- 3.1.6 La liquidazione degli altri partecipanti
- 3.1.7 I vizi del consenso e la mancata partecipazione
- 3.1.8 Scioglimento e modifica
- 3.2 I limiti e le opportunità del patto di famiglia
- 3.2.1 Introduzione
- 3.2.2 I limiti posti dall’ordinamento: il divieto dei patti successori
- 3.2.3 La disciplina in tema di legittima
- 3.2.4 La donazione e il patto di famiglia a confronto
- 3.2.5 Le varie soluzioni a confronto per il nostro caso
- 3.2.6 La donazione con testamento
- 3.2.7 La donazione dei beni in comunione ai figli ed il testamento per il coniuge
- 3.2.8 Il patto di famiglia con liquidazione dei legittimari da parte del disponente
- 3.2.9 La donazione in comunione dei tre immobili
- 3.2.10 Un confronto tra donazione e patto di famiglia
- 3.2.11 La soluzione del trust
- 3.3 Il patto di famiglia e le quote di legittima
- 3.3.1 Introduzione
- 3.3.2 La legittima e il patto di famiglia
- 3.3.2.1 Le argomentazioni della tesi 1: riunione fittizia totale
- 3.3.2.2 La tesi 2: la completa autonomia dei due patrimoni trasferiti
- 3.3.3 Il divieto di collazione e di azione di riduzione
- 3.3.4 L’azione di riduzione
- 3.4 Il patto di famiglia quale efficace soluzione per il passaggio delle PMI
- 3.5 La fiscalità del patto di famiglia: gli orientamenti della Cassazione
- 3.5.1 Introduzione
- 3.5.2 Profili fiscali del patto di famiglia: i diversi approcci
- 3.5.3 Imposizione diretta e indiretta
- 3.5.4 La ricostruzione della Cassazione del 2018
- 3.5.4.1 Le critiche all’ordinanza 2018
- 3.5.4.2 Argomenti a favore dell’approccio unitario
- 3.5.4.3 Inaccettabilità della tesi della Cassazione a prescindere dalla visione unitaria
- 3.5.5 La Cassazione rivede le sue posizioni: Cass. 24 dicembre 2020, n. 29506
- 3.5.6 La tassazione in ipotesi di scioglimento o di recesso dal patto di famiglia
4 I diritti reali su cosa altrui utili al ricambio
- 4.1 Introduzione
- 4.2 L’usufrutto
- 4.2.1 Aspetti civilistici
- 4.2.2 L’usufrutto: la fiscalità diretta
- 4.2.3 Usufrutto: imposte dirette
- 4.2.4 Usufrutto e partecipazioni societarie
- 4.2.5 La rinuncia al diritto di usufrutto
- 4.2.6 La perdita dell’usufrutto per morte dell’usufruttuario
- 4.2.7 L’usufrutto a tempo
- 4.2.8 Il diritto di abitazione: aspetti civilistici
- 4.2.9 Il profilo dell’aggressione
- 4.2.10 Diritto di usufrutto, diritto di abitazione e trust
5 I vincoli di destinazione ex art. 2645-ter
- 5.1 Introduzione
- 5.2 I lineamenti dell’istituto
- 5.3 La segregazione del patrimonio
- 5.4 Casi di utilizzo dell’istituto
- 5.4.1 Il vincolo è il trust italiano?
- 5.4.2 La creazione di servitù atipiche
- 5.4.3 Il fondo patrimoniale atipico
- 5.5 Aspetti critici
- 5.5.1 Introduzione
- 5.5.2 Il disponente vincola beni immobili e si assume gli oneri gestori per il perseguimento dello scopo
- 5.5.3 Il disponente trasferisce la proprietà ad un terzo (fiduciario) che si assume l’onere di perseguire lo scopo
- 5.5.4 Il disponente conserva la proprietà dei beni su cui iscrive il vincolo ma ne affida il perseguimento dello scopo ad un terzo (fiduciario)
- 5.6 Profili fiscali
- 5.6.1 Fiscalità indiretta
- 5.6.2 Fiscalità diretta
- 5.7 Lo studio del Notariato sui vincoli di destinazione
- 5.7.1 Atto di destinazione
- 5.7.2 Interessi meritevoli di tutela
- 5.7.3 I soggetti
- 5.7.4 Oggetto del vincolo di destinazione
- 5.7.5 Cessazione della destinazione
- 5.7.6 La segregazione del patrimonio
- 5.7.7 Sovrapposizione con altri istituti
- 5.7.8 Alcune clausole dell’atto di destinazione
6 Il contratto di affidamento fiduciario
- 6.1 Introduzione all’istituto
- 6.2 I lineamenti fiscali
- 6.2.1 Imposizione indiretta e diretta
- 6.2.2 L’interpello 903-31/2011 del 21 febbraio 2011 Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Liguria e le imposte indirette
- 6.2.3 L’interpello 903-134/2012 Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Liguria, del 23 maggio 2012 e le imposte indirette
- 6.2.4 L’interpello 903-151/2012 del 3 luglio 2012 Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale Liguria e le imposte dirette
- 6.2.5 Alcune osservazioni in tema di fiscalità diretta
- 6.3 I disegni di legge
- 6.3.1 La proposta di legge del 2006
- 6.3.2 La proposta di legge del 2019
- 6.4 L’affidamento fiduciario e il “Dopo di noi” per la tutela dei soggetti deboli
7 Il fondo patrimoniale
- 7.1 Lineamenti
- 7.2 La responsabilità
- 7.3 Costituzione del fondo patrimoniale
- 7.4 I beni del fondo patrimoniale
- 7.4.1 Inquadramento della questione
- 7.4.2 La gestione dei beni nel fondo
- 7.4.3 I bisogni della famiglia
- 7.4.4 Debiti tributari
- 7.4.5 Casi giurisprudenziali
- 7.4.6 Lo scioglimento del fondo patrimoniale
- 7.5 La fiscalità del fondo patrimoniale
- 7.5.1 Introduzione
- 7.5.2 Fiscalità diretta: l’art. 4 del TUIR
- 7.5.3 La nuda proprietà
- 7.5.4 Opportunità di pianificazione fiscale
- 7.5.5 Fondo patrimoniale e cedolare secca
- 7.5.6 Le istruzioni del Modello Redditi
- 7.5.7 La soggettività fiscale
- 7.5.8 IMU
- 7.5.9 Fiscalità indiretta: la C.M. 221/2000
- 7.5.10 Caso a) Fondo costituito con beni di proprietà di entrambi i coniugi
- 7.5.11 Caso b) Fondo costituito con beni di proprietà di uno solo dei coniugi che se ne riserva la proprietà..
- 7.5.12 Caso c) Fondo costituito con beni di proprietà di uno solo dei coniugi che non se ne riserva la proprietà
- 7.5.13 Caso d) Fondo costituito con beni di un terzo che non se ne riserva la proprietà
- 7.5.14 Caso e) Fondo costituito con beni di un terzo che se ne riserva la proprietà
- 7.5.15 La riforma del 2006 e la C.M. 3/2008
- 7.5.16 Imposte ipotecarie e catastali
- 7.5.17 Imposta di registro
8 La holding societaria
- 8.1 Introduzione
- 8.2 Le opportunità della holding
- 8.2.1 Lineamenti della holding
- 8.2.2 I vantaggi della holding: introduzione
- 8.2.2.1 Vantaggi nella gestione della liquidità
- 8.2.2.2 Regimi fiscali di favore ai fini delle imposte dirette e indirette
- 8.2.2.3 Gestione di un passaggio generazionale ordinato
- 8.2.2.4 Filtro per gestire i conflitti tra i soci
- 8.2.2.5 Filtro per tenere unito un gruppo di soci
- 8.2.2.6 Mitigazione del rischio delle attività
- 8.2.2.7 Gestione della governance del gruppo
- 8.2.2.8 Maggiore solidità finanziaria spendibile nei confronti del sistema bancario
- 8.2.2.9 La tutela del patrimonio
- 8.2.3 Gli svantaggi della holding: introduzione
- 8.2.3.1 Responsabilità per l’attività di direzione e coordinamento
- 8.2.3.2 Necessità di redazione di un bilancio consolidato
- 8.2.3.3 Rischio di presenza di società di comodo
- 8.2.3.4 “Appesantimento” Irap
- 8.2.3.5 Duplicazione di costi societari
- 8.2.3.6 Appesantimento della burocrazia infragruppo
- 8.2.3.7 Problematiche IVA
- 8.2.3.8 Holding discount
- 8.2.4 Conclusioni
- 8.2.5 Le comunicazioni all’anagrafe dei rapporti
- 8.2.6 I passaggi propedeutici per effettuare le comunicazioni all’anagrafe tributaria
- 8.3 Le modalità di creazione della holding
- 8.3.1 Introduzione
- 8.3.2 Le tipologie di conferimento
- 8.3.3 La regola generale del conferimento ex art. 9 TUIR
- 8.3.4 Il conferimento di partecipazioni di controllo o collegamento detenute in regime di impresa ex art. 175 TUIR
- 8.3.5 La creazione della holding mediante il conferimento di azienda ex art. 176 TUIR
- 8.3.6 La scissione mediante scorporo
- 8.3.7 La creazione della holding mediante permuta di azioni ex art. 177 c. 1
- 8.3.8 Il conferimento di partecipazioni a realizzo controllato ex art. 177 c. 2
- 8.3.9 Il conferimento di partecipazioni intracomunitario ex artt. 178 e 179
- 8.3.10 Come sono state acquisite le partecipazioni oggetto di conferimento?
- 8.4 I principi del conferimento a realizzo controllato
- 8.4.1 Introduzione
- 8.4.2 I principi della risposta n. 170/2020
- 8.4.3 Requisiti soggettivi dei conferenti
- 8.4.4 Il requisito del controllo
- 8.4.5 Acquisizione “uno actu”
- 8.4.6 Il realizzo controllato
- 8.4.7 La non applicabilità della clausola antiabuso ai soci persone fisiche
- 8.4.8 La piena dignità dell’art. 177 c. 2 rispetto all’art. 9
- 8.4.9 Imposta di registro
- 8.4.10 Imposta sulle transazioni finanziarie
- 8.5 Il conferimento ex comma 2-bis art. 177
- 8.5.1 Introduzione
- 8.5.2 Il conferimento di partecipazioni a realizzo controllato
- 8.5.3 Il conferimento di quote minoritarie: inquadramento
- 8.5.4 Il requisito partecipativo: la partecipazione qualificata (lett. a) c. 2-bis)
- 8.5.5 Il requisito della partecipazione del conferente (lett. b) c. 2-bis)
- 8.5.6 La previsione antielusiva per i conferimenti di holding
- 8.5.7 Il problema della nozione di holding
- 8.5.8 I limiti della demoltiplicazione
- 8.5.9 I livelli della demoltiplicazione e la pulizia delle partecipazioni marginali
- 8.5.10 Il conferimento del diritto di usufrutto
- 8.5.11 L’allungamento dell’holding period per la pex
- 8.5.12 Altri documenti di prassi in relazione al comma 2-bis art. 177 TUIR
- 8.5.13 Entrata in vigore del comma 2-bis e indicazione in atto
- 8.5.14 La disciplina antielusiva del comma 3 dell’art. 177
- 8.6 Trasformazione regressiva della holding tra opportunità e criticità: la trasformazione in società commerciale
- 8.7 La trasformazione della holding in società semplice
- 8.7.1 Introduzione
- 8.7.2 La fiscalità diretta: il realizzo
- 8.7.3 La sorte delle riserve
- 8.7.4 Le imposte indirette
- 8.7.5 La trasformazione agevolata in società semplice
- 8.8 Il leverage per la creazione della holding
- 8.8.1 Introduzione
- 8.8.2 Interpello n. 341/2019: inquadramento della casistica
- 8.8.3 La rappresentazione grafica del percorso
- 8.8.4 La risposta (negativa) dell’Agenzia
- 8.8.5 La via alternativa delle cessioni quote
- 8.8.6 Alcune note critiche
- 8.8.7 Il principio di diritto n. 20/2019
- 8.8.8 La questione della figlia disabile
- 8.8.9 Una strategia di ricambio generazionale
- 8.8.10 La risposta interpello n. 242/2020
9 Le operazioni straordinarie utili al ricambio
- 9.1 Introduzione
- 9.2 Il conferimento finalizzato alla creazione della holding
- 9.3 La scissione per la separazione dei soci: il caso della risposta n. 343/2019
- 9.3.1 Introduzione
- 9.3.2 Scissione e clausole statutarie
- 9.3.3 Sulla neutralità fiscale della scissione
- 9.3.4 È abusiva la scissione non proporzionale senza azienda?
- 9.3.5 Ulteriori aspetti in tema di abuso del diritto
- 9.3.6 L’imposta di successione nella risposta 343/2019
- 9.4 Sulla scissione asimmetrica per ripianamento dissidi: il caso della risposta 537/2019
- 9.4.1 Introduzione
- 9.4.2 Il caso
- 9.4.3 Gli step della riorganizzazione
- 9.4.4 La risposta dell’Agenzia
- 9.4.5 Le nostre osservazioni critiche
- 9.5 Ancora sulla scissione asimmetrica
- 9.6 La scissione con attribuzione di liquidità
- 9.7 La scissione e la donazione di quote
- 9.8 La scissione e la vendita delle quote della società operativa
- 9.8.1 Introduzione
- 9.8.2 La tesi dell’Agenzia ai tempi dell’elusione
- 9.8.3 Inquadramento dell’abuso del diritto
- 9.8.4 L’esimente
- 9.8.5 Conclusioni
- 9.9 Il trust nelle riorganizzazioni aziendali
- 9.9.1 Introduzione
- 9.9.2 Le operazioni straordinarie in capo al trust
- 9.9.3 Lineamenti della scissione
- 9.9.4 La disposizione in trust delle quote
- 9.9.5 La scissione e la donazione di quote della società operativa
- 9.9.6 La scissione e la donazione della società immobiliare
- 9.9.7 La similitudine trust - donazione
- 9.9.8 La “scissione subita”
- 9.9.9 La scissione deliberata malvolentieri
- 9.9.10 Altre motivazioni extra fiscali
- 9.9.11 Il trust auto-dichiarato
- 9.10 Il conferimento di azienda
- 9.10.1 Introduzione
- 9.10.2 Le scritture contabili della conferente
- 9.10.3 La contabilità della conferitaria
- 9.10.4 Il conferimento dell’azienda per la creazione della holding
- 9.10.5 Il conferimento d’azienda della ditta individuale in Srl
- 9.10.6 Il conferimento dell’azienda affittata tra neutralità e realizzo
- 9.10.7 Il possibile esonero dell’obbligo di redazione della perizia di stima nei conferimenti
- 9.11 L’affitto di azienda
- 9.11.1 Introduzione
- 9.11.2 Gli utilizzi
- 9.11.3 La norma
- 9.11.4 Gli obblighi dell’affittuario
- 9.11.5 Successione nei contratti
- 9.11.6 Crediti e debiti
- 9.12 Fiscalità diretta della donazione di azienda
- 9.12.1 Introduzione
- 9.12.2 La fiscalità del donante
- 9.12.3 La fiscalità del donatario
- 9.13 La donazione dell’azienda in contabilità semplificata
10 Il trust
- 10.1 Inquadramento dell’istituto
- 10.2 Gli aspetti civilistici dell’istituto
- 10.2.1 Il trust e la sua legge regolatrice
- 10.2.2 Le figure del trust, l’atto di trust e il diritto di informativa
- 10.2.3 Il disponente
- 10.2.4 Atto istitutivo e atto dispositivo
- 10.2.5 Il trustee
- 10.2.6 Il guardiano
- 10.2.7 I beneficiari
- 10.2.8 Il diritto di informativa dei beneficiari
- 10.3 La fiscalità dell’istituto
- 10.3.1 La fiscalità diretta
- 10.3.2 La differenza tra trust fiscalmente opachi e fiscalmente trasparenti
- 10.3.3 Un quadro di sintesi
- 10.3.4 La tassazione dei dividendi percepiti dal trust socio di società di capitali
- 10.4 La vecchia fiscalità indiretta - La situazione prima della C.M. 34/E/2022
- 10.4.1 Le imposte indirette - Imposta di donazione
- 10.4.2 Le imposte indirette - Imposte ipotecarie e catastali
- 10.4.3 Orientamenti giurisprudenziali
- 10.4.4 Forse un cambiamento di rotta anche da parte dell’Agenzia delle Entrate – Le risposte 106/2021, 351/2021 e 352/2021
- 10.5 La “nuova” fiscalità indiretta del trust dopo la C.M. 34/E/2022
- 10.6 Il trust per i soggetti deboli
- 10.6.1 I requisiti per le agevolazioni fiscali del trust “dopo di noi”
- 10.6.2 Il requisito della disabilità grave
- 10.6.3 L’agevolazione relativa all’imposta di donazione
- 10.6.4 L’agevolazione connessa alle imposte ipotecaria e catastale e di registro
- 10.6.5 La premorienza del beneficiario disabile tutelato dal trust Dopo di Noi
- 10.6.6 Le criticità delle condizioni ex art. 6 c. 3 ed il trust
- 10.7 Il trust di garanzia
- 10.8 La trasformazione della società in trust
- 10.8.1 Introduzione
- 10.8.2 Le finalità della trasformazione
- 10.8.3 Profili tributari
- 10.8.4 Una sentenza sulla trasformazione da Srl in trust
- 10.9 Trust e normativa antiriciclaggio
- 10.9.1 Lineamenti generali
- 10.9.2 Il titolare effettivo
- 10.9.3 Le novità a seguito del D.Lgs. 90/2017
- 10.9.4 Le modifiche apportate dal D.Lgs. 125/2019
- 10.9.5 Il registro dei titolari effettivi
- 10.10 Il trust estero
- 10.10.1 Introduzione
- 10.10.2 Quando il trust è non residente
- 10.10.3 Il trust non commerciale non residente
- 10.10.4 L’applicazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni
- 10.10.5 La tassazione dei beneficiari italiani in caso di trust esteri
- 10.10.6 L’intervento normativo sulla tassazione dei beneficiari (art. 13 D.L. 124/2019)
- 10.11 Il trust interposto
- 10.11.1 Introduzione
- 10.11.2 L’interposizione secondo l’Agenzia delle Entrate
- 10.11.3 Casi pratici di interposizione
- 10.11.4 L’interposizione nella più recente prassi dell’Agenzia
- 10.12 Casi pratici di utilizzo del trust
- 10.12.1 Il trust per gestire la Srl detenuta dai due fratelli
- 10.12.2 Il trust holding
- 10.12.3 Trust per il Dopo di noi
- 10.12.4 Trust per le opere d’arte
- 10.12.5 Tust per la gestione di immobili
- 10.12.5.1 Introduzione
- 10.12.5.2 La fiscalità diretta del trust immobiliare
- 10.12.5.3 La fiscalità indiretta del trust immobiliare
- 10.12.5.4 Trust e cedolare secca
- 10.12.5.5 La disposizione di immobili in trust con riserva del diritto di abitazione o di usufrutto
- 10.12.5.6 La gestione dell’IMU in caso di trust
- 10.12.5.7 Immobili gravati da mutuo
- 10.12.5.8 La disciplina del prezzo valore per il trust
- 10.12.5.9 La detenzione di immobili all’estero
- 10.12.6 Trust per la gestione della liquidità
- 10.12.6.1 Introduzione
- 10.12.6.2 La disposizione della liquidità in trust
- 10.12.6.3 La gestione di attività finanziarie
- 10.13 Il trust testamentario
- 10.13.1 Profili di criticità dell’istituto
- 10.13.2 Trust e testamento
- 10.13.3 Compatibilità con le norme di diritto interno
- 10.13.4 Interventi di giurisprudenza sul tema
- 10.13.5 Il trust testamentario nella risposta n. 371/2019
11 La protezione del patrimonio finanziario
- 11.1 La pianificazione finanziaria
- 11.2 Elementi di macroeconomia
- 11.3 Finanza comportamentale
- 11.4 Strumenti finanziari e loro caratteristiche
- 11.5 Costruzione di un portafoglio efficiente
- 11.6 Manutenzione di un portafoglio
- 11.7 MiFID II - Trasparenza nei costi diretti e indiretti del portafoglio
- 11.8 Consulenza finanziaria fee-only come tutela del patrimonio e considerazioni finali
- 11.9 Servizi core di wealth management & private banking a tutela del patrimonio
- 11.9.1 Passaggio generazionale
- 11.9.2 Asset protection
- 11.9.3 Consulenza fiscale
- 11.9.4 Corporate advisor
- 11.9.5 Real estate advisor
- 11.10 Redditi da attività finanziaria
- 11.10.1 Affrancamento
12 La gestione della liquidità all’estero
- 12.1 Introduzione
- 12.2 Il monitoraggio fiscale
- 12.3 La polizza estera
- 12.3.1 Lineamenti
- 12.3.2 Polizze assicurative e IVAFE
- 12.4 Alcuni casi di compilazione del quadro RW
- 12.4.1 Alcuni esempi pratici
- 12.4.2 È davvero necessario dichiarare gli investimenti che si detiene all’estero?
13 Il passaggio generazionale delle criptoattività
- 13.1 Introduzione
- 13.2 La gestione delle criptovalute durante la nostra vita
- 13.3 La gestione delle criptovalute dopo la nostra morte
- 13.3.1 I termini del problema
- 13.3.2 La detenzione di criptovalute attraverso strumenti finanziari ortodossi
- 13.3.3 La detenzione attraverso intermediari centralizzati
- 13.3.4 La detenzione diretta
- 13.3.5 Strumenti giuridici in caso di detenzione diretta
- 13.3.6 Le soluzioni di alcuni exchange
- 13.4 Il passaggio attraverso veicoli
- 13.5 Criptovalute e imposta di successione e donazione
- 13.6 Tassazione e monitoraggio delle criptovalute fino al 2022
- 13.6.1 Introduzione
- 13.6.2 L’assimilazione alle valute estere
- 13.6.3 La disciplina delle valute estere
- 13.6.4 La compilazione del quadro RW per le criptovalute fino al periodo d’imposta 2022
- 13.6.5 Un esempio commentato valido fino al periodo d’imposta 2022
- 13.7 La riforma del 2023
- 13.7.1 L’inquadramento nei redditi diversi: la nuova lettera c-sexies) dell’art. 67 TUIR
- 13.7.2 I proventi da detenzione delle criptoattività
- 13.7.3 La compensazione delle vecchie minusvalenze
- 13.7.4 Il nuovo monitoraggio fiscale
- 13.7.5 La nuova “imposta” sulle criptovalute
14 La società semplice
- 14.1 Introduzione.
- 14.2 Le caratteristiche della società semplice
- 14.3 Le opportunità della società semplice
- 14.4 La società semplice holding
- 14.5 La società semplice può essere una reale alternativa al trust?
- 14.6 Alcuni limiti della holding società semplice
- 14.7 La complessa tassazione dei dividendi percepiti da una società semplice
- 14.8 Aggravi IVIE e IVAFE
- 14.9 La società di persone estera
- 14.10 Spunti di riflessione sulla società semplice
- 14.11 Società semplice nell’operazione di scissione