FORMULARIO COMMENTATO DELL'ESECUZIONE IMMOBILIARE
descriptionCartaceo
Il testo, aggiornato alla recente Riforma Cartabia - che ha inciso, fra le altre, sulla disciplina della custodia giudiziaria, della vendita, della delega e del progetto di distribuzione - e alle ultime novità normative e giurisprudenziali, raccoglie 100 formule, suddivise per argomento, ciascuna corredata di riferimenti normativi e un commento ragionato con la selezione della giurisprudenza più utile.
Il Volume si configura come uno strumento completo e operativo di grande utilità per il Professionista, essendo l’espropriazione forzata un settore interessato negli ultimi vent’anni da un rivolgimento normativo incessante, che rende pertanto necessario un tentativo di «sistemazione» della materia, quale quello compiuto dagli Autori, che abbini l’aspetto teorico a quello più propriamente pratico.
L’opera fornisce per ogni argomento procedurale lo schema della formula, disponibile anche online in formato editabile e stampabile.
PRINCIPALI ARGOMENTI
◾ Pignoramento immobiliare
◾ Abuso dei mezzi di espropriazione
◾ Fase di autorizzazione alla vendita e stima del bene
◾ Conversione del pignoramento
◾ Custodia dei beni pignorati
◾ Legittimazione e forma dell’intervento
◾ Delega delle operazioni di vendita
◾ Vendita telematica e vendita diretta
AGGIORNAMENTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI
◾ Cass. civ. 18 gennaio 2024, n. 2020 (cancellazione della trascrizione)
◾ D.Lgs.10 ottobre 2022, n. 149 (Riforma Cartabia)
IL VOLUME INCLUDE
◾ Formulario online personalizzabile e aggiornamento online nei 12 mesi successivi alla pubblicazione.
STRUTTURA DEL LIBRO:
Capitolo I – Il pignoramento immobiliare
- 1. La competenza per territorio nell’espropriazione immobiliare
- 2. L’atto di pignoramento immobiliare: requisiti di forma e contenuto
- 3. L’oggetto del pignoramento e l’individuazione del bene
- 3.1 L’indicazione dei dati di identificazione catastale nella descrizione del bene
- 3.2 La descrizione “materiale” del bene e il problema delle difformità rispetto alla situazione catastale
- 3.3 L’estensione degli effetti del pignoramento ad altri beni: pertinenze, frutti ed accessori dell’immobile
- 4. L’oggetto “giuridico” del pignoramento
- 4.1 Il catalogo dei diritti pignorabili
- 4.2 L’erronea indicazione dei diritti pignorati: pignoramento in difetto e in eccesso
- 4.3 Il pignoramento di beni in comunione legale
- 4.4 Pignoramento e misure ablatorie penali
- 5. Il procedimento: la notificazione dell’atto di pignoramento
- 6. La trascrizione del pignoramento
- 6.1. Il contenuto della nota di trascrizione
- 6.2 L’efficacia temporale e la rinnovazione della trascrizione del pignoramento immobiliare
- 7. Il pignoramento quale “fattispecie a formazione progressiva”: la decorrenza degli effetti
- 8. L’iscrizione a ruolo del pignoramento
- 9. Cenni sull’espropriazione forzata contro il terzo proprietario e sul pignoramento ex art. 2929-bis c.c.
- 10. I pignoramenti successivi
- • Formule
- 1. Pignoramento immobiliare ordinario
- 2. Atto di pignoramento su mutuo ipotecario fondiario
- 3. Pignoramento di beni in comunione legale per debiti personali di un coniuge
- 4. Pignoramento contro il terzo proprietario ex art. 602 c.p.c.
- 5. Atto di pignoramento contro il terzo proprietario ex artt. 602 c.p.c. e 2929-bis c.c.
- 6. Istanza di riunione dei pignoramenti
Capitolo II – L’abuso dei mezzi di espropriazione
- 1. Inquadramento generale
- 2. Il cumulo dei mezzi di espropriazione
- 3. La riduzione del pignoramento
- • Formule
- 1. Istanza ex art. 483 c.p.c.
- 2. Istanza di riduzione del pignoramento
Capitolo III – La fase di autorizzazione alla vendita e la stima del bene
- 1. Art. 567 c.p.c.: inquadramento normativo
- 1.1 L’istanza di vendita: contenuto e termini per il deposito
- 1.2 La documentazione ipocatastale
- 1.3 Il termine per il deposito della documentazione e la richiesta di proroga
- 1.4 La verifica del giudice dell’esecuzione e la richiesta d’integrazione
- 1.5 Le conseguenze per il mancato o tardivo deposito della documentazione
- 1.6 La prova della titolarità del diritto: la documentazione ultraventennale e l’acquisto mortis causa
- • Formule
- 1. Istanza di vendita (art. 567, co. 1, c.p.c.)
- 2. Nota di deposito della relazione ipocatastale (art. 567, co. 2, c.p.c.)
- 3. Istanza di proroga del deposito della documentazione ipocatastale (art. 567, co. 3, c.p.c.)
- 4. Relazione sostitutiva notarile (art. 567, co. 2, c.p.c.)
- 5. Istanza di proroga del deposito della documentazione ultraventennale
- 2. Art. 568 c.p.c.
- 2.1 Inquadramento ed evoluzione normativa delle modalità di determinazione del valore del bene
- 2.2 L’esperto stimatore: i tempi e le modalità di nomina
- 2.3 Il contenuto della perizia di stima
- 2.4 Il deposito della perizia e le note delle parti
- 2.5 La responsabilità dell’esperto stimatore
- 2.6 La liquidazione del compenso dell’esperto stimatore
- • Formule
- 6. Esperto stimatore. Accettazione incarico – Giuramento
- 7. Modulo controllo preliminare dell’esperto stimatore
- 8. Richiesta di proroga dell’esperto stimatore
- 9. Istanza di liquidazione
- 10. Istanza di liquidazione finale dell’esperto dopo la vendita (art. 161, co. 3, disp. att. c.p.c.)
Capitolo IV – La conversione del pignoramento
- 1. Inquadramento generale
- 2. L’istanza di conversione
- 3. Legittimazione
- 4. Termini per la proponibità dell’istanza
- 5. Versamento del sesto
- 6. Ammissibilità dell’istanza
- 7. Il rateizzo
- 8. Effetti della conversione sulla procedura esecutiva
- 9. Gli interventi
- 10. L’ordinanza di conversione: poteri cognitori del GE e note di quantificazione dei crediti
- 11. Strumenti di impugnazione
- • Formule
- 1. Istanza di conversione di pignoramento ex art. 495 c.p.c.
- 2. Nota di precisazione del credito
- 3. Istanza di assegnazione ex art. 495, comma 4, c.p.c.
- 4. Istanza di fissazione udienza per dichiarazione di decadenza dalla conversione
Capitolo V – La custodia dei beni pignorati
- 1. Inquadramento normativo
- 2. Cenni all’istituto della custodia in generale
- 3. La custodia nelle procedure esecutive
- 4. La nomina del custode
- 4.1 La c.d. nomina anticipata del custode
- 5. L’intervento della Riforma Cartabia sulla nomina del custode
- 6. L’accettazione dell’incarico da parte del custode
- 7. La durata dell’incarico e i compiti del custode
- 8. Il modo della custodia
- 8.1 I compiti del custode
- 9. La Riforma Cartabia e i nuovi compiti del custode
- 10. La relazione del custode e in generale gli obblighi informativi
- 10.1 L’accesso all’immobile e gli obblighi informativi in sede di accesso
- 10.2 Relazione in prossimità dell’udienza 569 c.p.c.
- 11. Attività e compiti successivi alla delega delle operazioni di vendita
- 12. La liberazione dell’immobile: a) i presupposti; b) la posizione dei terzi ed i diritti di godimento che precludono la liberazione dell’immobile; c) il provvedimento di liberazione: forma, attuazione e mezzo di impugnazione. Cenni ai beni rinvenuti. La disciplina delle visite
- 12.1 I presupposti per la emissione dell’ordine
- 12.2 La posizione dei terzi e i diritti di godimento che precludono la liberazione dell’immobile
- 12.3 Il provvedimento di liberazione: forma, attuazione e mezzo di impugnazione. Cenni ai beni mobili rinvenuti
- 12.4 La disciplina delle visite
- 13. Il rendiconto
- 14. Il compenso del custode
- • Formule
- 1. Accettazione incarico custode
- 2. Prima relazione custode
- 3. Verbale di accesso
- 4. Informativa debitore all’atto dell’accesso
- 5. Relazione in prossimità dell’udienza 569 c.p.c.
- 6. Bozza ordine di liberazione ex art. 560, comma 9, c.p.c. – c.d. ordine per violazione
- 7. Bozza ordine di liberazione ex art. 560, comma 8, c.p.c. – c.d. ordine di attuazione del rilascio
- 8. Dichiarazione aggiudicatario ex art. 560, comma 10, c.p.c.
- 9. Bozza di ordine di liberazione ex art. 560, comma 7, c.p.c.
- 10. Bozza di ordine di liberazione ex art. 2923, comma 3, c.c.
- 11. Verbale di liberazione
- 12. Rendiconto
- 13. Richiesta canoni/indennità
- 14. Relazione finale
- 15. Richiesta liquidazione compensi
Capitolo VI – Gli interventi
- 1. Cenni sulla disciplina dell’intervento in generale
- 2. Le categorie di creditori legittimati ad intervenire: i creditori muniti di titolo esecutivo
- 2.1 I creditori sequestratari e titolari di una causa di prelazione iscritta
- 2.2 I creditori il cui credito risulti dalle scritture contabili di cui all’art. 2214 c.c.
- 3. Legittimazione e forma dell’intervento
- 4. Il subprocedimento di riconoscimento e l’accantonamento
- 5. Tempo ed effetti dell’intervento
- 6. L’estensione del pignoramento
- 7. Rapporto tra creditore procedente e creditori intervenuti
- 8. Strumenti di impugnazione dell’intervento
- 9. Altre fattispecie: la costituzione del cessionario e la sostituzione esecutiva ex art. 511 c.p.c.
- • Formule
- 1. Ricorso per intervento fondato su titolo esecutivo giudiziale
- 2. Ricorso per intervento fondato su contratto di mutuo ipotecario
- 3. Ricorso per intervento fondato su scritture contabili
- 4. Ricorso per intervento per credito garantito da ipoteca o per il quale è stato disposto sequestro conservativo
- 5. Istanza di accantonamento del creditore non titolato a seguito di disconoscimento del credito
- 6. Richiesta del creditore procedente di estensione del pignoramento
- 7. Comparsa di costituzione ex art. 111 c.p.c.
Capitolo VII – La delega delle operazioni di vendita
- 1. La delega al professionista: evoluzione normativa
- 2. I nuovi elenchi dei professionisti
- 3. Natura giuridica della delega e responsabilità del professionista
- 4. L’ordinanza di delega
- 5. Il contenuto dell’ordinanza di delega
- 6. La revoca del delegato
- 7. I rapporti periodici
- 8. La liquidazione del professionista delegato
- 9. Il reclamo avverso gli atti del professionista delegato
- • Formule
- 1. Rapporto riepilogativo iniziale del professionista delegato
- 2. Rapporto riepilogativo periodico del professionista delegato
- 3. Rapporto finale del professionista delegato
- 4. Istanza di liquidazione a carico della procedura
- 5. Istanza di liquidazione a carico dell’aggiudicatario
Capitolo VIII – Il procedimento di vendita
- 1. Udienza ex art. 569 c.p.c.
- 2. Ordinanza di vendita
- 3. Pubblicità dell’avviso di vendita
- 4. Udienza di vendita
- 5. Partecipazione alla vendita
- 6. Modalità di presentazione dell’offerta
- 7. La vendita senza incanto, offerte di acquisto
- 7.1 Deliberazione sull’offerta e gara
- 8. Vendita con incanto, domanda di partecipazione e modalità di svolgimento
- 8.1 Offerte dopo l’incanto
- 9. Versamento del prezzo
- 9.1 Versamento del fondo spese e dichiarazione antiriciclaggio
- 10. Inadempimento dell’aggiudicatario
- 11. Sospensione della vendita
- 12. Nuovo incanto e amministrazione giudiziaria
- 13. Vendita telematica
- • Formule
- 1. Offerta di acquisto per vendita analogica
- 2. Offerta di acquisto per vendita telematica
- 3. Avviso di vendita s.i. analogica
- 4. Avviso di vendita s.i. telematica asincrona
- 5. Avviso di vendita s.i. telematica sincrona
- 6. Avviso di vendita s.i. telematica mista
- 7. Verbale di esperimento vendita s.i. analogica deserta
- 8. Verbale di esperimento vendita s.i. analogica con offerta/e
- 9. Verbale di esperimento vendita s.i. telematica deserta
- 10. Verbale di esperimento vendita s.i. asincrona telematica con offerta/e
- 11. Verbale di esperimento vendita s.i. sincrona telematica con offerta/e
- 12. Verbale di esperimento vendita s.i. sincrona mista telematica con offerta/e
- 13. Dichiarazione antiriciclaggio persona fisica
- 14. Dichiarazione antiriciclaggio persona giuridica
- 15. Istanza decadenza aggiudicatario
- 16. Bozza decreto di decadenza dall’aggiudicazione
- 17. Decreto condanna aggiudicatario decaduto
Capitolo IX – Vendita ad istanza del debitore
- 1. Inquadramento normativo
- 2. Cenni generali
- 3. Introduzione del procedimento di vendita ad istanza del debitore
- 4. Il procedimento di vendita ad istanza del debitore
- 5. Le due ipotesi di vendita ad istanza del debitore e i compiti dell’ausiliario
- 6. L’atto conclusivo del subprocedimento di vendita
- 7. Considerazioni conclusive
- • Formule
- 1. Avviso di vendita
Capitolo X – L’istanza di assegnazione del bene
- 1. La disciplina generale
- 2. I requisiti di ammissibilità
- 3. Il prezzo offerto ed il contenuto minimo dell’offerta
- 4. La casistica prospettabile
- 5. Intersecazioni tra istanza di assegnazione ed offerte
- 6. Pluralità di istanze di assegnazione
- 7. La conoscibilità dell’istanza di assegnazione
- 8. L’istanza di assegnazione nella vendita telematica
- 9. L’ipotesi di cui all’art. 590-bis c.p.c.
- • Formule
- 1. Istanza di assegnazione ex art. 589 c.p.c.
- 2. Verbale di assegnazione del bene nella vendita telematica
Capitolo XI – Il decreto di trasferimento
- 1. Parti ed oggetto
- 2. Contenuto
- 3. Idoneità al rilascio
- 4. Regime
- 5. Aspetti fiscali
- • Formule
- 1. Nota di accompagnamento decreto di trasferimento di bene espropriato
- 2. Bozza decreto di trasferimento di bene espropriato
- 3. Istanza al GE in seguito a più aste deserte
- 4. Istanza restituzione fondo spese e liquidazione D.T.
- 5. Richiesta agevolazione fiscale c.d. “prima casa”
Capitolo XII – La fase di distribuzione del ricavato
- 1. La fase distributiva
- 1.1 Inquadramento generale: disciplina processuale e normativa di diritto sostanziale
- 1.2 La nozione di graduazione dei crediti
- 1.3 La massa attiva
- 1.4 Il deposito del titolo esecutivo e dei documenti giustificativi del credito
- 2. La posizione dei creditori intervenuti
- 2.1 I creditori intervenuti e le ipotesi di “postergazione distributiva”
- 2.2 I creditori intervenuti senza titolo esecutivo e la disciplina dell’accantonamento
- 2.3 La c.d. sostituzione esecutiva ex art. 511 c.p.c.
- 3. Il progetto di distribuzione
- 3.1 Le spese di giustizia: le spese prededucibili e il privilegio ex art. 2770 c.c.
- 3.2 I privilegi speciali immobiliari
- 3.3 Il privilegio ipotecario
- 4. Esecuzione per credito fondiario e “fallimento”: distribuzione e interferenze
- 4.1 La natura “provvisoria” dell’assegnazione in favore del creditore fondiario
- 4.2 Le c.d. pre-deduzioni concorsuali in sede distributiva
- 5. Il procedimento di approvazione del progetto di distribuzione e le controversie distributive
- 5.1 Il meccanismo di approvazione del progetto di distribuzione
- 5.2 Le controversie distributive e gli strumenti di impugnazione
- della decisione del giudice
- 5.3 La “stabilità” della distribuzione
- • Formule
- 1. Ricorso per intervento per sostituzione ex art. 511 c.p.c.
- 2. Istanza di accantonamento somme a seguito di disconoscimento del credito
- 3. Istanza di accantonamento somme a seguito di intervento tardivo
- 4. Istanza di prosecuzione a seguito di accantonamento
- 5. Lettera di richiesta della precisazione del credito
- 6. Nota di precisazione del credito
- 7. Bozza di progetto di distribuzione
- 8. Bozza di decreto di condanna ex artt. 587 c.p.c. e 177 disp. att. c.p.c.
Capitolo XIII – L’espropriazione dei beni indivisi
- 1. Inquadramento generale e presupposti del pignoramento dei beni indivisi
- 2. L’avviso ai contitolari
- 3. L’invito agli interessati a comparire: la ratio e l’iter
- 4. L’inesistenza dei presupposti per la separazione in natura
- 5. Gli ulteriori esiti della vendita ex art. 600 c.p.c. e le valutazioni del giudice dell’esecuzione
- 6. La vantaggiosità della vendita della quota indivisa
- 7. Il prezzo di aggiudicazione e gli accorgimenti pratici a cura del giudice dell’esecuzione
- 8. Il contenuto della delega nella vendita della quota indivisa
- 9. L’introduzione del giudizio di divisione
- 10. La documentazione ipocatastale integrativa e il ruolo del custode e dell’esperto nel giudizio di divisione endoesecutiva
- 11. I possibili esiti del giudizio di divisione
- 12. La non comoda divisibilità del bene staggito
- 13. La vendita dell’intero nell’ambito del giudizio divisionale
- 14. L’ordinanza di delega nel giudizio di divisione
- 15. L’applicabilità di particolari istituti
- 16. L’impugnazione degli atti relativi alla vendita
- 17. Il riparto del ricavato nell’ambito del giudizio di divisione e la regolamentazione delle spese
- • Formule
- 1. Avviso ai comproprietari ex art. 599 c.p.c.
- 2. Convocazione dei comproprietari ex art. 600 c.p.c.
- 3. Nota di deposito della documentazione allegata all’atto introduttivo del giudio di divisione
- 4. Perizia integrativa di stima nel giudizio endoesecutivo
- 5. Verbale di estrazione a sorte quote secondo progetto approvato dinnanzi al notaio delegato
- 6. Bozza decreto assegnazione beni dopo divisione in natura
- 7. Bozza piano di riparto in sede di divisione endoesecutiva
Capitolo XIV – Il credito fondiario
- 1. Ratio della normativa fondiaria
- 2. Relativi privilegi processuali
- 3. Proseguibilità dell’azione esecutiva individuale dopo la dichiarazione di fallimento
- 3.1 Legittimazione passiva
- 3.2 Custodia
- 3.3 Vendita
- 3.4 Attribuzione delle somme
- 3.5 Oneri prededucibili fallimentari
- 4. Cenni sul credito fondiario nel nuovo codice della crisi d’impresa
- • Formule
- 1. Bozza decreto di trasferimento di bene espropriato con subentro dell’aggiudicatario nel mutuo fondiario
- 2. Istanza versamento rendite art. 41 d.lgs. 385/1993
- 3. Istanza versamento diretto prezzo art. 41 d.lgs. 385/1993
Capitolo XV – L’estinzione e la c.d. chiusura anticipata
- 1. Inquadramento normativo e distinzione tra ipotesi di estinzione tipica ed atipica
- 2. Estinzione per rinuncia
- 3. Estinzione per inattività
- 4. Estinzione per mancata comparizione
- 5. Estinzione per omessa pubblicità sul portale delle vendite pubbliche
- 6. Estinzione atipica e la chiusura anticipata del processo esecutivo
- 7. Effetti dell’estinzione ed effetti della chiusura atipica. Impugnazione del provvedimento. Cenni sulle spese
- • Formule
- 1. Dichiarazione di rinuncia con unico creditore
- 2. Dichiarazione di rinuncia con plurimi creditori titolati
- 3. Istanza di estinzione per inattività – mancata riassunzione
- 4. Istanza di estinzione per inattività – mancata introduzione giudizio di merito
- 5. Istanza di estinzione per inattività – mancata introduzione giudizio di divisione
- 6. Istanza di estinzione per omessa pubblicazione della vendita nel P.V.P.
- 7. Istanza di chiusura anticipata ex art. 164-bis disp. att. c.p.c.