

Prevenire e gestire il contenzioso ESG
Il corso, suddiviso in due parti, prende in esame la corporate communication e la clearence legale collegata per evitare il sorgere di contenzioso e affronta la normativa e la giurisprudenza dei claim ESG/ ambientali.
Verrà poi fatto un’analisi degli ESG come nuovo trend: la corsa agli investimenti e alla finanza sostenibile e il rischio di greenwashing nel settore finanziario
today Date e orari
Modalità di fruizione | Sede | Data |
Online Diretta | Online | in programmazione per ottobre 2022 |
Durata: 3 ore
Sei interessato? Contattaci a info.cefor@seac.it
list Programma
I° Parte
- Corporate communication: di cosa si tratta (pubblicità, packaging, labelling, sito web, ecc.) e la necessità di sottoporre le diverse iniziative di comunicazione ad una preventiva clearence legale per evitare il sorgere di contenzioso (i) amministrativo, davanti all’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato, e (ii) civile, da parte di consumatori e competitor
- Cosa sono i claim ESG / ambientali? Alcuni esempi
Normativa rilevante
Con specifico riferimento ai claim ambientali, occorre valutare il loro utilizzo sotto il profilo delle norme che regolano la comunicazione commerciale e le pratiche commerciali scorrette verso i consumatori o i concorrenti:
- Orientamenti per l’attuazione/applicazione della Direttiva 2005/29/CE relativa alle pratiche commerciali sleali
- D. Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo)
- D. Lgs n. 145/2007 (Pubblicità ingannevole) e art. 2598 c.c. (concorrenza sleale)
- Codice di Autodisciplina della comunicazione commerciale
Giurisprudenza
Alcuni esempi di decisioni rilevanti sull’argomento emessa da:
- AGCM (Autorità Garante Concorrenza e Mercato)
- IAP (Istituto Autodisciplina Pubblicitiaria)
- AGO (Autorità Giudiziaria Ordinaria), Ordinanza Trib. Gorizia e successivo reclamo
Principi da tenere a mente nella valutazione dei claim ai fini della prevenzione del contenzioso
II° Parte
- Il nuovo trend: la corsa agli investimenti ESG e alla finanza sostenibile
- Il rischio di greenwashing nel settore finanziario: necessaria una maggior tutela da parte degli istituti di regolamentazione e di controllo
Normativa rilevante
- Il Regolamento “SFDR” n. 2019/2088 e il Regolamento “Tassonomia” n. 2020/852: i rigorosi doveri di trasparenza in ambito europeo
- La bozza di Regolamento delegato della Commissione europea del 6.04.2022 ad integrazione del Regolamento SFDR: le norme tecniche di regolamentazione RTS (Regulatory Technical Standards)
Conseguenze del greenwashing nel settore finanziario
- La violazione degli obblighi informativi e di condotta dell’intermediario finanziario nei confronti degli investitori/consumatori
- La responsabilità degli organi di gestione e controllo per false comunicazioni sociali ex artt. 2621 e 2622 c.c.
- Il rischio di responsabilità penale per manipolazione del mercato ex art. 185 TUF
Come prevenire il contenzioso finanziario ESG (cenni)
school Docenti
Avv. Luigi Fontanesi
Si occupa prevalentemente di questioni giudiziali e stragiudiziali attinenti al diritto industriale e della proprietà intellettuale, al diritto d'autore, alla pubblicità, alla concorrenza sleale, all'information technology, alla tutela dei dati personali, ai media e, infine, di problematiche di carattere commerciale connesse alla riorganizzazione aziendale e al diritto fallimentare.
Avv. Mariafrancesca De Leo
Si occupa prevalentemente di contenzioso in materia di servizi finanziari, oltre a contenziosi di natura civile, societaria e commerciale. Ha esperienza nella conduzione di indagini interne, in particolare in relazione a casi di abusi di mercato, violazioni di sistemi e controlli, mis-selling, frodi e corruzione.
Materiale didattico
Nella quota di partecipazione è compreso il materiale didattico propedeutico alla trattazione in formato pdf
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