Guida Agli Strumenti Deflattivi
Prezzo scontato - 5%
Scheda tecnica
Autore:
Antico Gianfranco
Anno:
2023
Editore:
Euroconference
ISBN:
9791254950173
Modello:
06FV558
Numero Pagine:
216
Aggiornato a:
Febbraio 2023

GUIDA AGLI STRUMENTI DEFLATTIVI

descriptionCartaceo

Nel corso degli ultimi anni il Legislatore ha ampliato considerevolmente gli strumenti a disposizione del contribuente e del Fisco per la definizione della pretesa tributaria. Accanto all’istituto principe rappresentato dall’accertamento con adesione siedono ormai stabilmente la mediazione e la conciliazione, oggi integrata dalla L.n.130/2022, che ha aperto le porte ad una terza conciliazione giudiziale, gestita dai giudici, sugli atti passati dalla mediazione, ma non mediati.

Il volume esamina in modo ordinato e puntuale tutti gli aspetti rilevanti dei tre istituti, alla luce dell’evoluzione della normativa, della prassi e della giurisprudenza, presentando dei casi pratici, proprio per fornire al contribuente tutti gli strumenti a disposizione per chiudere la partita con il Fisco, senza “andare” in contenzioso. Un capitolo a parte è dedicato alle nuove misure di sostegno ai contribuenti introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 – L.n.197/2022 -, che prevedono una serie di norme volte ad agevolare – con maggiori benefici sanzionatori – la definizione dei contesti accertativi presenti e potenziali, già letti dalle Agenzia delle entrate con la circolare n.2/E/2023.

STRUTTURA DEL LIBRO

PRESENTAZIONE

PRIMA PARTE

1. L’ACCERTAMENTO CON ADESIONE

  • 1. Quadro generale
  • 1.1 Adesione e autotutela
  • 2. Ambito applicativo
  • 2.1 Gli accertamenti parziali automatizzati
  • 2.2 La definizione unitaria
  • 2.3 La definizione separata
  • 2.4 Esercizio dell’ulteriore azione accertatrice
  • 3. Le diverse regole per l’avvio del procedimento
  • 3.1 L’avvio del procedimento su impulso dell’Ufficio, in assenza di accertamento, ai fini reddituali ed Iva
  • 3.2 L’avvio del procedimento su istanza del contribuente, in assenza di accertamento, a seguito di accessi, ispezioni e verifiche
  • 3.3 L’avvio del procedimento su istanza del contribuente, a seguito di notifica di avviso di accertamento o rettifica sia ai fini reddituali ed Iva
  • 3.4 Obbligo di invito al contraddittorio
  • 4. Il procedimento di adesione società/soci
  • 4.1 Il procedimento di adesione per trasparenza
  • 4.2 Atto di adesione nei confronti di un soggetto societario a ristretta base azionaria e riflessi sui soci
  • 4.3 Il procedimento di adesione per il consolidato
  • 5. L’effetto sospensivo dell’istanza
  • 5.1 Casi particolari
  • 5.2 Il valore dell’istanza di adesione su un atto non definibile attraverso il D.Lgs. 218/1997
  • 6. La mancata convocazione del contribuente
  • 7. Le modalità di gestione del contraddittorio: la motivazione
  • 7.1 Il contraddittorio da remoto
  • 7.2 L’accordo quadro
  • 7.3 L’atto di adesione non vincola l’Ufficio per le annualità successive.
  • 7.4 L’utilizzabilità in sede di processuale dei verbali di adesione
  • 7.5 La compensazione dei costi di competenza
  • 7.6 Le cause di inutilizzabilità in sede di adesione
  • 7.7 Il procedimento di computo delle perdite
  • 7.8 L’utilizzo dell’ACE negli strumenti deflativi
  • 7.9 La detrazione del credito per le imposte pagate all’estero
  • 8. La sottoscrizione
  • 9. Le modalità di pagamento: imposta e sanzioni
  • 9.1 Il cd. lieve inadempimento
  • 9.2 Il blocco dell’F24
  • 9.3 Le conseguenze del mancato pagamento
  • 10. Gli effetti penali dell’adesione
  • 10.1 Le circostanze del reato
  • 10.2 L’utilizzo dell’atto di adesione in sede penale
  • 11. La non modificabilità dell’atto di adesione redatto
  • 11.1 La diversa qualificazione del rilievo in sede di adesione
  • 11.2 Il rimborso dell’Iva per motivi diversi da quelli relativi all’accordo raggiunto
  • 11.3 L’intangibilità dell’atto di adesione sottoscritto dall’ex socio e liquidatore
  • 11.4 L’intangibilità dell’atto di adesione per il socio accomandante
  • 11.5 Il valore del ravvedimento operoso effettuato
  • 11.6 L’incidenza di una dichiarazione integrativa sull’atto di adesione
  • 12. Il procedimento su impulso dell’Ufficio, in assenza di accertamento, ai fini delle imposte indirette diverse dall’Iva
  • 12.1 L’avviso di liquidazione nelle imposte indirette diverse dall’Iva
  • 13. Angolo pratico

2. CASI PRATICI

  • 1. L’atto redatto nei confronti di una autoscuola
  • 1.1 La metodologia di controllo delle autoscuole
  • 1.2 Il controllo del volume d’affari
  • 1.3 Un caso affrontato dalla Corte di Cassazione
  • 1.4 Schematicamente l’iter accertativo: annualità 2014
  • 1.5 La presentazione dell’istanza di adesione. Il contraddittorio
  • 1.6 La redazione dell’atto di adesione: proposta di adesione
  • 2. L’atto redatto nei confronti di una discoteca
  • 2.1 La specifica metodologia di controllo
  • 2.2 I diversi percorsi di controllo indiretto utilizzabili
  • 2.3 I controlli e i riscontri a carattere generale
  • 2.4 Il caso pratico
  • 2.5 Il contraddittorio in sede di adesione
  • 3. L’atto redatto nei confronti di una lavanderia
  • 3.1 Caratteristiche economiche – aziendali del settore verificato
  • 3.2 Il controllo del volume d’affari
  • 3.3 Il caso della Cassazione
  • 3.4 Ipotesi di ricostruzione indiretta dei ricavi
  • 3.5 Il contraddittorio in sede di adesione
  • 4. L’atto redatto nei confronti di un idraulico
  • 4.1 Il settore
  • 4.2 Il caso della Cassazione
  • 4.3 Il caso pratico
  • 4.4 Metodo di ricostruzione dei ricavi utilizzati
  • 4.5 L’istanza di adesione: il contraddittorio
  • 5. L’atto redatto per antieconomicità
  • 5.1 L’antieconomicità
  • 5.2 La rettifica presuntiva
  • 5.3 L’avviso di accertamento emesso
  • 5.4 L’atto di adesione

SECONDA PARTE

3. IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE

  • 1. Premessa
  • 2. I successivi interventi modificativi dell’istituto
  • 3. Mediazione e accertamento con adesione
  • 4. Le regole
  • 5. Il valore della lite
  • 6. Effetti della presentazione del reclamo
  • 7. Il litisconsorzio necessario
  • 8. La valutazione della mediazione
  • 8.1 La mediazione parziale e confermativa
  • 8.2 La proposta dell’Ufficio: i criteri
  • 9. Le modalità di conclusione e perfezionamento dell’accordo
  • 10. La riduzione delle sanzioni
  • 11. Le regole per il pagamento delle somme dovute
  • 12. Applicabilità della conciliazione alle controversie reclamabili
  • 13. Gli effetti del perfezionamento della mediazione
  • 14. Le spese del giudizio
  • 14.1 Le novità introdotte dalla L. 130/2022
  • 15. La limitazione della responsabilità
  • 16. L’angolo pratico

4. CASI PRATICI

  • 1. L’atto redatto nei confronti di un ginecologo
  • 1.1 La fase preparatoria al controllo: il fascicolo del contribuente
  • 1.2 Le modalità di esercizio della professione
  • 1.3 I controlli prioritari
  • 1.4 Il controllo del volume d’affari
  • 1.5 Quantificazione dei compensi non contabilizzati
  • 1.6 Caso pratico
  • 1.7 L’atto di mediazione
  • 2. L’atto redatto nei confronti di un dentista
  • 2.1 Le modalità di esercizio della professione odontoiatrica
  • 2.2 La metodologia del controllo
  • 2.3 Il controllo del volume d’affari nel settore degli odontoiatri secondo la nota metodologica
  • 2.4 Quantificazione dei compensi non contabilizzati
  • 2.5 La posizione della Corte di Cassazione
  • 2.6 Caso pratico
  • 2.7 L’atto di mediazione
  • 3. L’indagine finanziaria nei confronti di professionisti definita in mediazione
  • 3.1 Quadro generale
  • 3.2 La prova nelle indagini finanziarie
  • 3.3 Caso pratico
  • 3.4 La proposta del contribuente
  • 3.5 L’atto di mediazione redatto
  • 4. La mediazione dell’Irap per gli studi associati
  • 4.1 Premessa giuridica: analisi giurisprudenziale e di prassi
  • 4.2 L’avviso di accertamento
  • 4.3 L’atto di mediazione
  • 5. La mediazione sui costi di carburante
  • 5.1 Il rilievo
  • 5.2 Il contraddittorio
  • 5.3 L’atto di mediazione redatto

TERZA PARTE

5. LA CONCILIAZIONE GIUDIZIALE

  • 1. Premessa
  • 2. Quadro d’insieme
  • 3. La conciliazione fuori udienza
  • 4. La conciliazione in udienza
  • 5. La terza conciliazione giudiziale
  • 6. Le sanzioni
  • 7. Le modalità di pagamento
  • 8. Le differenze fra vecchie e nuove regole: ante post D.Lgs. 156/2015
  • 9. Le spese di lite per la conciliazione giudiziale
  • 9.1 Le novità introdotte dalla L. 130/2022
  • 10. La limitazione della responsabilità
  • 11. Vantaggi penali
  • 11.1 L’accordo con il Fisco non determina automaticamente il venir meno dell’ipotesi delittuosa
  • 12. Rapporti fra sopravvenuta conciliazione giudiziale e misure cautelari
  • 13. L’inconciliabilità dell’atto di recupero di un credito inesistente
  • 14. L’indeducibilità dell’onere corrispondente all’Iva divenuta indetraibile a seguito di accordi conciliativi
  • 15. L’angolo pratico

6. CASI PRATICI.

  • 1. La conciliazione giudiziale nei confronti del commercio al dettaglio di abbigliamento
  • 1.2 L’utilizzo delle percentuali di ricarico
  • 1.3 Il metodo di calcolo
  • 1.4 Il ricarico medio ponderato
  • 1.5 La posizione della giurisprudenza
  • 1.6 Gli elementi a sostegno del rilievo
  • 1.7 L’atto di conciliazione
  • 2. Il lavoro nero nel commercio definito in conciliazione
  • 2.1 La questione
  • 2.2 La presunzione di maggiori ricavi derivanti da personale in nero
  • 2.3 La posizione della Corte di Cassazione sulla valorizzazione del lavoro nero
  • 2.4 La decorrenza del rapporto di lavoro
  • 2.5 L’accertamento
  • 2.6 L’atto di conciliazione
  • 3. Le operazioni inesistenti definite in conciliazione giudiziale.
  • 3.1 La questione
  • 3.2 La sentenza spartiacque
  • 3.3 Le soluzioni operative
  • 3.4 Caso pratico: il rilievo accertato
  • 3.5 La conciliazione
  • 4. L’atto di conciliazione nei confronti di una società a ristretta base azionaria
  • 4.1 La problematica
  • 4.2 La posizione giurisprudenziale
  • 4.3 Il caso: la rettifica in capo alla società di capitali ed i conseguenziali atti nei confronti dei soci
  • 4.4 La conciliazione: la memoria difensiva presentata
  • 4.5 Il pensiero dell’Ufficio: le determinazioni conciliative

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