GUIDA ALLA DISCIPLINA DEL TRANSFER PRICING
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Principio di libera concorrenza e relativo intervallo
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Servizi infragruppo e accordi di ripartizione dei costi (CCA o cost contribution arrangements)
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Attività di accertamento e verifiche fiscali
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Le c.d. Mutual Agreement Procedures (MAP)
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Advance price agreements (APA)
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Set documentale e regime premiale
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Aggiustamenti da transfer pricing e rettifica in diminuzione ex art. 31-quater, D.P.R. n. 600/73
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Rischi penal-tributari
La conoscenza e la comprensione della disciplina del transfer pricing risultano essere ad oggi di fondamentale importanza per imprese e professionisti, che si trovano sempre più ad affrontare la valutazione dei prezzi infragruppo e ad argomentare, in sede di verifica fiscale, le politiche adottate.
La Guida si propone di fornire, al mondo tecnico-professionale e al manager d’azienda, una panoramica completa della disciplina e dei principali problemi connessi alla sua applicazione pratica.
In particolare, il volume è aggiornato con le più recenti linee guida nazionali ed Ocse ed arricchito con un’approfondita analisi del provvedimento del 23 novembre 2020 in tema di oneri documentali e con i più recenti documenti di prassi (Circolari Agenzia entrate n.15/E del 26 novembre 2021 e n. 16/E del 24 maggio 2022).
Non mancano riferimenti pratici alla gestione degli effetti sui prezzi derivanti dalla recente pandemia Covid-19 così come alla gestione dei cd. TP adjustments tanto in ambito nazionale che internazionale.
Infine, sono approfonditi anche gli istituti delle MAP (Mutual Agreement Procedure) e degli APA (Advance Pricing Agreement) ed i più recenti casi giurisprudenziali nonché le tendenze accertative da parte degli organi di controllo con cenni agli eventuali risvolti penal-tributari.
STRUTTURA DEL LIBRO:
Sezione I - ASPETTI GENERALI DEL TRANSFER PRICING
- Le fonti
- 1. Introduzione
- 2. Le principali Fonti normative e di prassi in ambito di transfer pricing
- Il principio di libera concorrenza
- 1. L'applicazione della norma italiana: il comma 7 dell'art. 110 del TUIR
- 1.1. Il requisito soggettivo
- 1.2. Il controllo
- 1.3. Le novità e le precisazioni introdotte dall'art. 2, comma 1 del D.M. 14 maggio 2018
- 1.4. Ambito oggettivo
- L'analisi di comparabilità
- 1. I fattori di comparabilità
- 1.1. Le condizioni contrattuali della transazione
- 1.2. L'analisi funzionale
- 1.3. Caratteristiche dei beni trasferiti e dei servizi prestati
- 1.4. Condizioni economiche delle parti e del mercato in cui esse operano
- 1.5. Le strategie aziendali seguite dalle parti
- 1.6. L'analisi di comparabilità nella Circolare n. 32/80
- I metodi di determinazione dei prezzi di trasferimento
- 1. I metodi tradizionali
- 1.1. Metodo del confronto di prezzo (c.d. Comparable Uncontrolled Price Method o CUP)
- 1.2. Il metodo del prezzo di rivendita (c.d. Resale price method o RPM)
- 1.3. Il metodo del costo maggiorato (c.d. Cost Plus method o CPM)
- 2. Metodi alternativi ai tradizionali
- 2.1. Metodo del margine netto della transazione (TNMM Transactional Net Margin Method)
- 2.2. Il Trasactional profit split method (TPSM)
- 3. Utilizzo di più di un metodo
Sezione II - L'INTERVALLO DI LIBERA CONCORRENZA ED ALTRI ASPETTI DI INTERESSE
- L'intervallo di libera concorrenza
- 1. L'intervallo di libera concorrenza nelle Linee Guida OCSE
- 1.1. Selezione del valore più appropriato nell'intervallo
- 1.2. Risultati estremi: considerazioni sulla comparabilità
- 2. Le previsioni del Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 14 maggio 2018
- 3. La Circolare n. 16/E del 24 maggio 2022
- 3.1. Le conclusioni contenute nella Circolare e differenze rispetto alla Linee Guida OCSE
- 3.2. La costruzione dell'intervallo
- I servizi infragruppo
- 1. L'effettiva prestazione del servizio
- 1.1. Attività di azionista (shareholder activity) e attività di amministrazione (stewardship activity)
- 1.2. Le possibili duplicazioni
- 1.3. Benefici incidentali
- 1.4. I servizi centralizzati
- 1.5. I servizi su richiesta (on call)
- 2. La determinazione del prezzo di libera concorrenza
- 2.1. Metodo di imputazione diretta e metodo di imputazione indiretta
- 2.2. Il riconoscimento di un profitto
- 3. Esempi di servizi infragruppo
- 4. I servizi infragruppo: prassi e giurisprudenza
- 4.1. Circolare n. 32 del 1980 (capitolo VI)
- 4.2. Circolare n. 271 del 21 ottobre 1997- c.d. spese di regia
- 4.3. La recente giurisprudenza della Corte di Cassazione
- 5. I servizi infragruppo a basso valore aggiunto
- 5.1. I vantaggi dell'approccio semplificato secondo le Linee Guida OCSE
- 5.2. Le fasi dell'approccio semplificato secondo le Linee Guida OCSE
- 5.3. Documentazione e reportistica secondo le Linee Guida OCSE
- 5.4. I servizi infragruppo a basso valore aggiunto nell'ordinamento italiano
- Gli Accordi sulla ripartizione dei costi - CCA o Cost Contribution Arrangements
- 1. Individuazione dei partecipanti ad un accordo di ripartizione dei costi
- 2. I benefici attesi
- 3. La valorizzazione degli apporti
- 4. I pagamenti compensativi
- 5. Buy-in payment e buy-out payment
- 6. Contenuto e documentazione degli accordi sulla ripartizione dei costi secondo le Linee Guida OCSE
- 7. Documentazione degli accordi sulla ripartizione dei costi ai fini della penalty protection
- Transazioni finanziarie
- 1. La natura del rapporto: prestito verso apporto di capitale
- 2. Identificazione delle relazioni commerciali o finanziarie
- 3. Funzioni di tesoreria: i finanziamenti infragruppo
- 3.1. Il credit rating
- 3.2. L'effetto dell'appartenenza ad un gruppo
- 3.3. Individuazione del tasso di interesse di libera concorrenza
- 4. Funzioni di tesoreria: il cash pooling
- 4.1. La remunerazione del pooler
- 4.2. La remunerazione dei partecipanti
- 5. La prassi
- 5.1. Le indicazioni fornite dalla Circolare Ministeriale n. 32 del 22 settembre 1980
- 5.2. La Circolare n. 6/E del 30 marzo 2016
- Transfer pricing e COVID-19
- 1. Impatti sull'analisi di comparabilità
- 1.1. Quali informazioni utilizzare per l'analisi di comparabilità 2020?
- 1.2. Le informazioni di budget possono essere utilizzate per supportare la definizione del prezzo di libera concorrenza?
- 1.3. In quali circostanze i problemi di timing risultano essere più evidenti?
- 1.4. Quali approcci pratici sono utilizzabili per gestire le carenze informative?
- 1.5. Quale arco temporale prendere a riferimento nello svolgere l'analisi di comparabilità?
- 1.6. Quali aspetti tenere in considerazione nella selezione di soggetti comparabili?
- 1.7. Possono essere tenuti in considerazione comparabili che registrano un risultato di perdita?
- 1.8. Possono essere utilizzati i dati riferiti ad altri periodi di crisi?
- 2. Le perdite e l'allocazione dei costi specifici legati al COVID-19
- 2.1. Le società esposte a rischi limitati possono subire perdite?
- 2.2. Entro quali termini gli accordi infragruppo possono essere modificati per tener conto degli effetti della pandemia?
- 2.3. Quali criteri seguire nella ripartizione all'interno del gruppo di costi operativi o eccezionali derivanti dalla pandemia?
- 2.4. Come tener conto nell'analisi di comparabilità della presenza di costi eccezionali?
- 2.5. In che modo la causa di forza maggiore può influire sull'allocazione delle perdite derivanti dalla pandemia?
- 3. Gli aiuti pubblici
- 3.1. La ricezione di aiuti pubblici deve essere trattata come una caratteristica economicamente rilevante?
- 3.2. La presenza di aiuti pubblici dovrebbe essere trattata come caratteristica del mercato?
- 3.3. La ricezione di aiuti pubblici può influire sui prezzi di trasferimento?
- 3.4. La ricezione di un aiuto pubblico può modificare l'allocazione dei rischi?
- Aspetti IVA
- 1. Base imponibile per le operazioni infragruppo
- 2. Transfer pricing e IVA
- 2.1. Transfer pricing in importazione
- 2.2. Aggiustamenti di transfer pricing
- Transfer pricing e valore doganale: cenni
- 1. Il valore in dogana (artt. 69-76 C.D.U., art. 71 R.D., artt. 127-146 R.E., art. 6 R.D.T.): cenni
- 2. Il transfer pricing nella disciplina doganale
- 2.1. Il concetto di persone legate ai fini del valore in dogana
- 2.2. Operazioni tra soggetti collegati e valore doganale (art. 128 R.E.)
- 2.3. La Circolare dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli n. 16/D del 6 novembre 2015
- 2.4. Transfer pricing adjustments
- 3. WCO Guide to Customs Valuation and Transfer Pricing
Sezione III - L'ACCERTAMENTO IN AMBITO DI TRANSFER PRICING
- L'accertamento e la Giurisprudenza in ambito di transfer pricing
- 1. Tipologie di accertamento in tema di transfer pricing e linee di potenziale difesa anche alla luce delle prese di posizione della Giurisprudenza
- 1.1. Il ruolo della Giurisprudenza
- 1.2. Progressiva convergenza della Giurisprudenza verso le Linee guida OCSE
- 1.3. Nozione di controllo rilevante ai fini della disciplina
- 1.4. Costi di regia
- 1.5. Deducibilità spese di marketing associate a marchi aziendali
- 1.6. Deducibilità delle royalties
- 1.7. Business restructuring ed effetti sul transfer pricing
- 1.8. Quale metodo utilizzare nella determinazione dei prezzi infragruppo
- 1.9. Natura antielusiva o meno del transfer pricing e su chi incombe l'opere della prova
- 1.10. Analisi di comparabilità: mercato da assumere a riferimento
- 1.11. Posizionamento nel range interquartile
- 1.12. Utilizzo di banche dati omogenee
- 1.13. Inclusione di società in perdita nelle analisi di benchmark
- 1.14. Quantità numerica di soggetti comparabili
- 1.15. Scelta dei Codici ATECO nell'analisi di benchmark
- 1.16. Il finanziamento gratuito infragruppo
- 1.17. La clausola Correlative adjustment nelle convenzioni internazionali
- 1.18. Risvolti penal-tributari in ambito di transfer pricing
- 1.19. Transfer pricing interno
- Le verifiche fiscali
- 1. Premessa: verifiche in ambito di transfer pricing
- 2. Transfer pricing e verifiche fiscali: indicazioni operative nella Circolare n. 1/2018 della Guardia di Finanza
- 3. Fonti di potenziale innesco della verifica
- 4. La coerenza delle informazioni fornite in corso di verifica e quelle contenute nella documentazione sui prezzi di trasferimento
- Le c.d. Mutual Agreement Procedures (MAP)
- 1. Premessa
- 2. MAP da Trattato
- 2.1. Linee guida applicabili
- 2.2. Presupposti e termini per la presentazione dell'istanza
- 2.3. Modalità di svolgimento della procedura
- 2.4. Rapporto con il contenzioso domestico
- 2.5. Rapporto con gli strumenti deflativi del contenzioso
- 2.6. Sospensione della riscossione
- 3. La Convenzione arbitrale in ambito UE (MAP UE)
- 3.1. Codice di condotta
- 3.2. Scopo della Convenzione
- 3.3. Presupposti e termini di avvio della procedura
- 3.4. Fattispecie escluse
- 3.5. Procedura
- 3.6. Inapplicabilità per gravi sanzioni
- 3.7. Rapporto con il contenzioso interno
- 3.8. Rapporto con gli strumenti deflativi del contenzioso
- 3.9. Sospensione della riscossione
- 4. La direttiva sulla risoluzione delle controversie fiscali (c.d. MAP DRD)
- 4.1. Ambito di applicazione
- 4.2. La presentazione dell'istanza
- 4.3. La fase unilaterale della procedura
- 4.4. La fase di consultazione
- 4.5. La procedura arbitrale
- 4.6. La Commissione per la risoluzione alternativa delle controversie
- 4.7. Cause di esclusione della procedura di risoluzione delle controversie
- 5. Il Decreto di recepimento della Direttiva
- 5.1. La presentazione dell'istanza
- 5.2. Rapporto con le procedure nazionali di risoluzione delle controversie
- 5.3. Rapporto con la fase penal-tributaria
- Gli Advance Price Agreements (APA)
- 1. Accordi Preventivi (Ruling) per le imprese con attività internazionale tra APA unilaterali e bilaterali
- 2. APA Unilaterale: art. 31-ter, D.P.R. n. 600/1973 e Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 21 marzo 2016, n. 42295
- 2.1. Procedura
- 2.2. Ammissibilità, improcedibilità o inammissibilità dell'istanza
- 2.3. Lo svolgimento del procedimento e decorrenza dell'accordo
- 2.4. Verifica degli accordi
- 2.5. Rinnovo dell'accordo
- 2.6. Comunicazione dell'accordo alle Autorità fiscali dei Paesi esteri
- 3. La possibilità di sottoscrivere accordi bilaterali e multilaterali
- 4. Potenziali pro e contro nell'aderire ad un APA
- Il set documentale ed il regime premiale
- 1. Il c.d. Set documentale e la penalty protection (fino al periodo d'imposta 2019)
- 2. Set documentale e penalty protection (dal periodo d'imposta 2020)
- 2.1. Novità
- 2.2. Novità in termini di forma e contenuto della documentazione
- 3. Novità in termini di idoneità e condizioni di efficacia della documentazione ai fini della penalty protection
- 3.1. Previsione della data certa
- 3.2. Semplificazioni per le PMI
- 3.3. Termini di consegna della documentazione
- 3.4. L'obbligo di trasmissione telematica e la segnalazione nella dichiarazione dei redditi
- Struttura del Masterfile ex Provvedimento n. 360494 del 23 novembre 2020
- 1. Struttura organizzativa
- 2. Attività svolte
- 2.1. Principali fattori di generazione dei profitti del gruppo
- 2.2. Flussi delle operazioni
- 2.3. Accordi per la prestazione di servizi infragruppo
- 2.4. Principali mercati
- 2.5. Struttura operativa e catena del valore
- 2.6. Operazioni di riorganizzazione aziendale
- 3. Beni immateriali del gruppo multinazionale
- 3.1. Strategia del gruppo
- 3.2. Beni immateriali
- 3.3. Accordi relativi a beni immateriali
- 3.4. Politiche di prezzi di trasferimento di attività di ricerca e sviluppo
- 3.5. Operazioni rilevanti
- 4. Attività finanziarie infragruppo
- 4.1. Modalità di finanziamento
- 4.2. Funzioni di finanziamento accentrate
- 4.3. Politiche dei prezzi di trasferimento relative alle operazioni finanziarie
- 5. Rapporti finanziari del gruppo multinazionale
- 5.1. Bilancio consolidato
- 5.2. Accordi relativi a operazioni finanziarie
- Struttura documento nazionale
- 1. Descrizione generale dell'entità locale (storia, evoluzione recente e lineamenti generali dei mercati di riferimento)
- 1.1. Struttura operativa
- 1.2. Attività e strategia imprenditoriale perseguita
- 2. Operazioni infragruppo
- 2.1. Operazioni di tipo 1
- 3. Informazioni finanziarie
- 3.1. I conti annuali delle entità locali per il periodo d'imposta in questione
- 3.2. I prospetti di informazione e di riconciliazione
- 3.3. I prospetti di sintesi dei dati finanziari rilevanti per i soggetti comparabili
- 4. Allegati
- 4.1. Allegato 1
- 4.2. Allegato 2
- Il regime premiale
- 1. Premessa: le ragioni dell'introduzione di un regime premiale in ambito transfer pricing
- 2. La disapplicazione delle sanzioni nell'ambito dell'applicazione delle ritenute
- 3. I c.d. secondary adjustments ed il regime premiale
- 4. Idoneità della documentazione
- 5. Un focus sul concetto di idoneità della documentazione alla luce del recente Provvedimento del 23 novembre 2020 e della Circolare di commento n. 15/E del 2021
- 6. Flaggare o non Flaggare?
- 7. Mancata predisposizione della documentazione alla data di presentazione del Modello REDDITI (periodi d'imposta fino al 2019)
- 8. Omesso flag: tra dichiarazione tardiva, ravvedimento operoso e remissione in bonis
- 8.1. Dichiarazione tardiva
- 8.2. Dichiarazione correttiva
- 8.3. Remissione in bonis
- 8.4. Dichiarazione integrativa a favore
- 8.5. Mancata, tardiva od errata apposizione della firma digitale con marca temporale in presenza di flag regolarmente apposto nei termini
Sezione IV - AGGIUSTAMENTI DA TRANSFER PRICING
- Aggiustamenti da transfer pricing - art. 31-quater, D.P.R.n.600/73
- 1. Premessa i c.d. aggiustamenti da transfer pricing o TP Adjustments
- 2. La normativa di riferimento
- 2.1. Imposte dirette
- 2.2. IVA
- 2.3. Aspetti doganali (cenni)
- 3. Aggiustamenti positivi (ovvero che comportano maggiori proventi per la società italiana)
- 4. Aggiustamenti negativi (ovvero che comportano maggiori costi per la società italiana)
- 5. Conclusioni
- La rettifica in diminuzione ex art. 31-quater, D.P.R. n. 600/73 (c.d.Unilateral relief)
- 1. Premessa
- 2. Quando attivabile l'art. 31-quater
- 3. La procedura a seguito dell'istanza di parte
- 4. Entrata in vigore del Provvedimento
- 5. Soggetti ammessi a presentare l'istanza
- 6. Accesso alla procedura e modalità di invio dell'istanza
- 7. Contenuto dell'istanza
- 8. Definitività del rilievo estero e rispetto del principio dell'arm's lenght
- 9. Ammissibilità e procedibilità dell'istanza
- 10. Svolgimento del procedimento, tempistiche ed eventuale diniego
- 11. Eventuale impugnazione del diniego
- 12. Rapporti con le procedure amichevoli
- 13. Sintesi
- Rischi penal-tributari
- 1. Premessa
- 2. Dichiarazione fraudolenta e transfer pricing
- 2.1. Operazioni simulate oggettivamente o soggettivamente
- 2.2. Utilizzo di documenti falsi o di altri mezzi fraudolenti
- 2.3. Idoneità dei mezzi ad ostacolare l'accertamento e ad indurre in errore l'amministrazione finanziaria
- 2.4. Indicazione di elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo ovvero di elementi passivi fittizi
- 3. Dichiarazione infedele e transfer pricing
- 3.1. Elementi passivi reali
- 3.2. Irrilevanza delle valutazioni di elementi attivi e passivi oggettivamente esistenti
- 3.3. Presenza di una c.d. transfer pricing documentation
- 3.4. Franchigia del 10%
- 4. Conclusioni