Reati Tributari: La ResponsabilitÀ Delle SocietÀ E Il Modello Ex D.Lgs. N. 231
Prezzo scontato - 5%
Scheda tecnica
Formato:
Saggistica - 17x24 cm
Autore:
Maccani, De Carlo, Fruscione, Boriero
Anno:
2021
ISBN:
9788868248727
Modello:
06FX128
Numero Pagine:
287
Aggiornato a:
4 Febbraio 2021

REATI TRIBUTARI: LA RESPONSABILITÀ DELLE SOCIETÀ E IL MODELLO EX D.LGS. N. 231

descriptionCartaceo

devices E-book
  • Criticità e fattori di successo dei modelli organizzativi

  • I rischi da prevenire

  • Come redigere un modello

  • Profili procedurali e tecniche di analisi

  • La difesa dell’ente Gli aspetti processuali

Reati tributari, infortuni sul lavoro, riciclaggio, reati informatici ed ambientali, reati societari, etc comportano necessariamente, per le imprese, anche le più piccole, l’esposizione ai rischi previsti dal D.Lgs. n. 231/01 per gli illeciti penali commessi dai propri dirigenti, lavoratori, etc.

Il rischio è di pagare sanzioni salatissime ma anche di chiudere con la revoca di autorizzazioni e licenze o l’interdizione ad operare con la Pubblica Amministrazione.

Il volume ha l’ambizione di costituire una guida pratica per professionisti, soprattutto commercialisti, consulenti del lavoro e avvocati, – quali consulenti e/o membri dell’Organismo di Vigilanza, “gestori” delle strategie difensive, etc. – e per le attività imprenditoriali, professionali, commerciali, etc. sottoposte alla c.d. responsabilità amministrativa, di fatto penale.

L’originalità si sostanzia nell’approfondire non solo gli aspetti di natura preventiva, a cominciare dalla costruzione del modello, ma anche patologici e di gestione della crisi (ispezioni e/o indagini esterne, segnalazioni del whistleblower, indagini difensive, ect.). Nell’ultimo capitolo viene affrontato analiticamente, sempre con taglio pratico, il recente ingresso tra i reati presupposto delle fattispecie tributarie.


Struttura del Libro

Prefazione

Sezione Prima - IL D.LGS. N. 231/2001

L’introduzione della responsabilità degli Enti nel nostro sistema giuridico

  • 1.Il D.Lgs. n. 231/01 tra responsabilità ed autonomia dell’ente
  • 2.Modello 231 quale sistema di ottimizzazione aziendale
  • 3.Modello 231 e normative premiali: il rating di legalità delle imprese
  • 4.Il Modello 231 quale strumento per accedere al business
  • 5.Modello organizzativo e partiti politici

L’assetto della normativa

  • 1.L’innovazione del sistema giuridico nazionale
  • 2.L’innovazione sostanziale operata dal D.Lgs. n. 231/2001 sui profili organizzativi dei soggetti collettivi
  • 3.I contenuti del D.Lgs. n. 231/2001
  • 4.L’applicazione territoriale
  • 5.Il Modello organizzativo nel D.Lgs. n. 231/2001

I presupposti per la responsabilità del soggetto collettivo

  • 1.I destinatari del D.Lgs. n. 231/2001
  • 2.I presupposti di attribuzione della responsabilità
  • 3.I reati che comportano l’applicazione del D.Lgs. n. 231/2001
  • 4.I soggetti: apicali e sottoposti
  • 5.Interesse o vantaggio

Gli elementi che escludono la responsabilità dell’Ente

  • 1.L’effettività
  • 2.L’adeguatezza

I reati

Le linee guida

Sezione Seconda - IL MODELLO ORGANIZZATIVO

Il sistema di prevenzione

  • 1.La predisposizione della documentazione finalizzata all’audit
  • 2.Lo svolgimento dell’audit

La parte generale del Modello organizzativo

  • 1.Premessa
  • 2.Gli elementi essenziali della Parte generale
  • 2.1.Premessa
  • 3.La compliance alle linee guida 231
  • 4.L’aggiornamento del sistema 231
  • 4.1.Siano scoperti aggiramenti delle prescrizioni o queste non siano ritenute più idonee
  • 4.2.Si verifichino mutamenti dell’organizzazione o dell’attività dell’impresa che incidano o che possano incidere sull’applicazione del Modello o delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 231/2001
  • 4.3.Si verifichi un aggiornamento delle disposizioni normative di riferimento che incidano sulle aree a rischio o ne evidenzi di nuove
  • 5.Il D.Lgs. n. 231/2001 nella Parte generale del Modello
  • 6.Le procedure per l’adozione del Modello
  • 6.1.Adozione del Modello
  • 6.2.Attività successive alle modifiche del Modello
  • 7.I processi sensibili
  • 8.I Protocolli
  • 9.Il sistema disciplinare
  • 10.L’Organismo di Vigilanza
  • 11.I flussi informativi
  • 12.Il whistleblowing
  • 13.L’attività di formazione
  • 14.Pubblicità del Modello

La parte speciale

  • 1.La parte speciale contenente i reati
  • 2.La struttura di un protocollo di controllo
  • 3.Protocolli e reati tributari
  • 4.Gli schemi di anomalia UIF e reati tributari

Il Modello organizzativo nelle imprese medio piccole

Il Modello organizzativo e la sicurezza lavoro

Sezione Terza - L’ORGANISMO DI VIGILANZA

Ruolo, composizione e requisiti dell’Organismo di Vigilanza

  • 1.Ruolo
  • 1.1.Vigilanza
  • 1.2.Verifica dell’idoneità ed adeguatezza del Modello
  • 1.3.Cura del necessario aggiornamento in senso dinamico del Modello
  • 2.Composizione
  • 2.1.Il collegio Sindacale
  • 2.2.Il componente interno
  • 2.3.Il ruolo dell’Internal Audit
  • 3.Requisiti
  • 3.1.Indipendenza e Autonomia dell’Organismo
  • 3.2.L’onorabilità
  • 3.3.Professionalità
  • 3.4.Assenza di conflitto di interesse
  • 3.5.Continuità di azione

Statuto e Regolamento

I poteri di indagine interna dell’Organismo: ruolo diretto o indiretto?

  • 1.Valutazione preliminare
  • 2.Stesura di un data collection plan
  • 3.Verifica delle procedure e analisi del processo
  • 4.Eventuali acquisizioni di evidenze da sistemi e strumenti di lavoro
  • 5.Audizioni
  • 6.Reporting e diffusione
  • 7.Il trasferimento dei poteri datoriali di verifica
  • 7.1.Flussi informativi e attività di vigilanza dell’OdV

Sezione Quarta - L’ATTIVITÀ DI INDAGINE PUBBLICA

L’intervento del Pubblico Ministero e la fase delle indagini preliminari

Perimetro, procedure e fasi dell’attività investigativa

  • 1.Verifica del presupposto soggettivo ed oggettivo
  • 2.Il giudizio sull’adeguatezza ed efficacia del modello organizzativo
  • 3.Aree sensibili di maggior rilievo investigativo
  • 4.Ulteriori profili investigativi

Il giudizio

L’apparato sanzionatorio

Sezione Quinta - L’ATTIVITÀ DI INDAGINE DIFENSIVA PENALE

Le indagini difensive nel Codice

  • 1.Le c.d. indagini personali
  • 2.Le c.d. indagini reali
  • 3.Produzione degli esiti dell’attività di investigazione difensiva

Indagini difensive e responsabilità dell’Ente

  • 1.Il mandato
  • 2.Quando si configura la responsabilità dell’ente?
  • 3.Gli elementi per la difesa dell’ente
  • 4.Attività investigativa ispettiva dell’OdV e attività investigativa del difensore

Sezione Sesta - I REATI TRIBUTARI

I reati tributari

  • 1.I reati tributari nel D.Lgs. n. 231/2001 ed esame delle singole fattispecie incriminatrici
  • 2.Il processo di gap analysis in generale
  • 3.L’individuazione dei processi sensibili
  • 3.1.Processi operativi, contabili, fiscali
  • 3.2.Rischi e processi diretti e rischi e processi indiretti
  • 4.I controlli chiave
  • 5.Il Tax Control Framework, la cooperative compliance ed i controlli 231

Sezione Settima - APPENDICI

Normativa

  • D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231

Catalogo reati presupposto

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