I content creator e la gestione previdenziale

I content creator e la gestione previdenziale

Da quest’anno per influencer, youtuber, blogger e in generale per i content creator sono più chiari i contorni degli obblighi previdenziali, grazie alla Circolare 19 febbraio 2025, n. 44, con cui l’INPS ha fornito indicazioni in merito ai criteri da utilizzare per iscriversi, a seconda delle condizioni, all’IVS, alla Gestione Separata INPS o al FPLS.

I c.d. content creator svolgono attività di creazione di contenuti digitali, la quale prevede, secondo l’Istituto, “l’elaborazione di contenuti scritti, immagini, registrazioni video, audio o contenuti prodotti in diretta che sono resi disponibili attraverso piattaforme digitali di connessione sociale”.

Si tratta quindi di un’attività creativa e di produzione di contenuti mediatici “virtuali” e nella successiva messa a disposizione del pubblico degli stessi attraverso piattaforme digitali. I soggetti possono svolgerla in forma amatoriale oppure con l’obiettivo di trarne una fonte di reddito.

I content creator svolgono la propria attività non necessariamente a fronte di specifiche richieste di prestazione di servizi, alle quali fa seguito il pagamento di un compenso, ma possono valorizzare sul piano economico le proprie opere in diversi modi: ad esempio, con l’inserimento di contenuti pubblicitari, sponsorizzazioni e con la creazione di articoli di merchandising commercializzabili online.

Anche la remunerazione può avvenire quindi con diverse modalità. Ad esempio, direttamente dalla piattaforma, oppure attraverso il riconoscimento di una percentuale del guadagno pubblicitario in proporzione al seguito degli utenti, o mediante il riconoscimento di somme individuate sulla base di accordi individuali, o ancora con introiti che possono derivare dai compensi riconosciuti per avere dato visibilità a un particolare marchio/prodotto o dalla commercializzazione di prodotti commercializzati direttamente dal creatore, anche attraverso piattaforme diverse da quelle di distribuzione dei contenuti.

L’INPS ricorre ai principi e criteri lavoristici generali, analizzando di volta in volta le modalità di svolgimento dell’attività ed i rapporti intercorrenti tra le parti, al fine di ricondurre la situazione ad una fattispecie normata. A seconda che il reddito prodotto sia riconducibile a:

  • un reddito d’impresa, scatta l’obbligo contributivo presso la Gestione IVS commercianti;
  • di lavoro autonomo, comporta l’obbligo di iscrizione alla Gestione Separata INPS;
  • prestazione artistica, culturale, di intrattenimento fa scaturire l’obbligo contributivo presso il Fondo Pensioni per i Lavoratori dello Spettacolo (FPLS).

La Gestione Separata Inps: il nuovo volume dell’Editoria Seac

Il trattamento previdenziale dei content creator è una delle novità dell’edizione 2025 di “La Gestione Separata Inps”, il volume curato dal Centro Studi Seac che analizza tutte le casistiche per il calcolo e il versamento dei contributi alla Gestione Separata INPS, aggiornato con le ultime evoluzioni normative e l'inclusione di nuove categorie di soggetti obbligati.

Oltre al caso dei content creator, il testo prevede le novità per gli addetti al controllo delle corse ippiche e gli approfondimenti per i lavoratori sportivi dilettanti, co.co.co. e autonomi, tenuti all'iscrizione dal 1° luglio 2023, secondo il D.Lgs. n. 36/2021.

Come sempre, approccio pratico, chiarezza e semplicità sono i marchio di fabbrica di Seac, che si caratterizza per presentare argomenti complessi in modo strutturato, lineare e comprensibile.

NEWS realizzata dal team del Centro Studi Seac, responsabile dell'editoria e dei servizi: Informative Quotidiane, Schede Operative, Circolari 730, Settimana Professionale, Notiziario e Mondo Paghe. Scopri di più