Le nuove sanzioni per le violazioni commesse dal 1° settembre scorso

Le nuove sanzioni per le violazioni commesse dal 1° settembre scorso

A seguito delle modifiche del D.Lgs. n. 87/2024, cambiano le sanzioni applicabili per le violazioni commesse dal 1° settembre 2024.

Si tratta di un intervento legislativo previsto in attuazione dei principi della Riforma fiscale, che ha ridotto in generale l'ammontare applicabile alle diverse violazioni legate alle imposte dirette ed IVA. Ad esempio, la sanzione per i mancati versamenti delle imposte risultanti da dichiarazione scende dal 30% al 25%.

Tuttavia, considerato che non trova applicazione il "favor rei", in termini operativi si verifica un "doppio binario" individuato in base al momento di commissione della violazione.

Così, ad esempio, ai versamenti delle imposte scaduti il 30.8.2024 derivanti dal mod. REDDITI/IRAP 2024 troverà ancora applicazione il vecchio regime, mentre alle violazioni relative al mod. REDDITI/IRAP 2024 sarà applicato quello nuovo.

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 150 del D.Lgs. n. 87/2024 rappresenta un ulteriore tassello nel quadro della complessiva attuazione della Riforma fiscale.

Le novità nel sistema tributario e la nuova edizione del Codice tributario SEAC

Alla luce dei notevoli cambiamenti normativi che stanno interessando la materia fiscale a seguito della riforma prevista dalla Legge delega 9 agosto 2023, n. 111, viene proposta un’edizione speciale del “Codice tributario” al fine di recepire le ultime importanti modifiche intervenute sulla materia.

Nel testo sono presenti le disposizioni tributarie aggiornate con quanto previsto nei decreti:

  • D.Lgs. 12 febbraio 2024 n. 13 relativo alle “Disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale” che ha inciso, in particolare, sulla disciplina dei D.Lgs. n. 218/1997 e D.P.R. n. 600/1973;
  • D.Lgs. 14 giugno 2024, n. 87 contenente la “Revisione del sistema sanzionatorio tributario, ai sensi dell’articolo 20 della legge 9 agosto 2023, n. 111” che ha modificato, in particolare, i D.Lgs. n. 471 e 472;
  • D.Lgs. 5 agosto 2024, n. 108 che prevede “Disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale”;
  • D.Lgs. 29 luglio 2024, n. 110, recante "Disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione".

Il volume propone il testo aggiornato con le note esplicative. In più, considerando il notevole impatto del D.Lgs. n. 87/2024 sulla disciplina sanzionatoria, sono presenti, in forma tabellare, le versioni dei D.Lgs. n. 471 e 472 del 1997 applicabili alle violazioni commesse fino al 31 agosto 2024 a confronto con quelle applicabili alle violazioni commesse dal 1° settembre 2024. 

È proposto anche il confronto del D.Lgs. n. 74/2000, con le modifiche apportate dal citato D.Lgs. n. 87/2024, in vigore già dal 29 giugno 2024.

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