La proroga di Ferragosto

La proroga di Ferragosto

Che cos’è la proroga di Ferragosto? Quali sono i versamenti che slittano quest’anno al 22.8?

Secondo il comma 11-bis, art. 37, D.L. n. 223/2006, tutti gli adempimenti fiscali e i versamenti da effettuare con il mod. F24 nel periodo 1.8 – 20.8.2012 sono differiti, senza ulteriori oneri, al 20.8.

E poiché quest’anno il 20 agosto cade di sabato, il termine finale della proroga cade al 22 agosto 2022.

È quanto prevede la cosiddetta “Proroga di Ferragosto”, che interessa anche il versamento dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi che scadono in questo periodo.

Il differimento riguarda esclusivamente i versamenti (imposte, tributi e contributi), compresi quelli rateali, da effettuare nel periodo compreso tra l'1 e il 20 agosto utilizzando il mod. F24. Sono esclusi quindi di quelli relativi alle somme che prevedono l’utilizzo del mod. F23 (ad esempio, imposta catastale).

Così, slitta alla medesima data, tra l’altro, il versamento:

  • dell’IVA relativa al mese di luglio e del secondo trimestre;
  • delle ritenute operate nel mese di luglio su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni, corrispettivi per contratti d'appalto nei confronti dei condomini nonché sull'ammontare dei canoni/corrispettivi relativi ai contratti di locazione breve.

Di grande interesse per i contribuenti è il fatto che ricadano nella finestra temporale della proroga di Ferragosto anche i versamenti delle imposte risultanti dal mod. REDDITI/IRAP.

Infatti, Il versamento delle imposte derivanti dalla dichiarazione doveva essere effettuato entro il 30 giugno 2022, oppure entro il 30 luglio con la maggiorazione dello 0,40%: il termine del 30 luglio, cadendo di sabato, slitta quindi al 22 agosto 2022.

Di conseguenza cadono al 22 agosto anche i seguenti termini di versamento legati al modello REDDITI 2022 con maggiorazione dello 0,4%:

imposte risultanti dalla dichiarazione delle Persone Fisiche/Società di Persone (periodo d'imposta 2021);

imposte risultanti dalla dichiarazione dei soggetti IRES (con esercizio coincidente con l'anno solare e approvazione bilancio nei termini ordinari);

diritto camerale annuale;

imposte sostitutive: soggetti in regime dei forfetari/minimi, IVIE, IVAFE, cedolare secca, ecc.;

saldo 2021 e I rata acconto 2022 dei contributi IVS artigiani e commercianti sul reddito eccedente il minimale;

saldo 2021 e I rata di acconto previdenziale 2022 da parte dei professionisti iscritti alla gestione separata INPS.

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